Davvero un buon seguito di American graffiti e, devo aggiungere, sottovalutato, visto che venne snobbato dal pubblico. Bella colonna sonora, interessante il modo in cui è raccontata la storia e l'uso particolare dello split-screen; peccato per la mancanza di Dreyfuss. Assolutamente da vedere se vi è piaciuto il primo film.
Guardabile, ma non molto di più. Film, come è palese, che continua le vicende di alcuni protagonisti della celebre pellicola di George Lucas. Ovviamente manca buona parte del fascino presente nel capostipite, ma la bravura degli interpreti salva abbastanza bene la baracca. Imperdibile per chi ha amato il primo film.
Sono convinto, anzi ne sono sicuro, che il numero 2 nel cinema non abbia mai (tranne pochi casi) avuto fortuna. Fare un seguito di un film di successo (e nel caso di American Graffiti che successo!) come questo era davvero difficile. Se però ripenso a Grease 2 per esempio mi viene l'orticaria, invece devo dire che questo film è davvero un ottimo seguito del primo ed è molto sottovalutato. Ho un'idea personale: se Dreyfuss fosse stato nel cast, saremmo qui a parlare di un altro capolavoro. Un plauso al regista: non era facile!
Si cerca, con alcuni effetti split-screen, di arricchire e rendere interessante questo seguito di uno strafamoso predecessore. I sequel sono sempre stati difficili, a maggior ragione se il capostipite è stato un successo. Ma è vero anche che i sequel di solito si fanno proprio per via del successo, per cui... Non aggiunge nulla alla storia, se non il far rivedere alcuni dei protagonisti per la gioia di chi si era innamorato di loro. Nel futuro dei giovani diplomati c'è naturalmente la contestazione giovanile e il Vietnam. Molto bella la scena finale.
Non molto significativo seguito del bel film di Lucas. Norton s'ingegna a frammentare e mischiare le varie storie, girate con stile diverso (bello l'uso dello split screen), per cercare d'infondere maggior ritmo e tenere più alto l'interesse degli spettatori; ma le trame sono piuttosto banali e ben distanti da quanto raccontato nel primo episodio. Buona la scelta di non mostrare del tutto la conclusione dell'ultima scena, forse uno degli elementi di maggiore originalità dell'intera pellicola. Discreto, ma gli amanti dell'originale non troveranno la stessa atmosfera. Soundtrack buona.
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DATI TECNICI
* Formato video 2,35:1 Anamorfico 1080p
* Formato audio 2.0 DTS: Italiano Francese Tedesco Portoghese Spagnolo Giapponese Latino Americano
5.1 DTS HD: Inglese
* Sottotitoli Inglese per non udenti Francese Italiano Tedesco Spagnolo Giapponese Brasiliano Ceco Danese Olandese Finlandese Greco Ungherese Coreano Latino Americano Norvegese Polacco Portoghese Svedese Tailandese Turco Mandarino
Nelle didascalie finali in origine veniva citato il fatto che i Bolander (Howard e Williams) si sarebbero separati un paio d'anni dopo. Successivamente tale didascalia è stata sostituita con una in cui si dice che la moglie lavora presso un servizio per la comunità.