x Bubobubo
volevo ringraziarti. Pochi giorni fa mi sono imbattuta casualmente nel tuo commento a questo documentario che non conoscevo, anche se vagamente ricordavo il caso di cronaca a cui si riferisce. E' di facile reperibilità, essendo stato trasmesso su Rai3, quindi ho potuto vederlo in nottata, al termine della solita rassegna cinematografica che mi posso concedere grazie all'insonnia.
Generalmente, commento a caldo le visioni ma questo volta mi ci vorrà qualche tempo: troppo grande l'angoscia trasmessa dalle riprese impietose di quel povero corpo legato ad un letto. Questo insegnante di mezz'età, dai comportamenti magari stravaganti ma innocui, è stato condannato a morire di stenti dopo tre giorni e mezzo di agonia senza che nessuno tra i sei medici e i tredici infermieri che si sono avvicendati attorno a lui abbia sentito la necessità di intervenire, non dico per scrupolo o etica professionale come dovrebbe essere ma per un senso elementare di umana pietà.
Una delle didascalie finali avvertiva che il processo d'appello era ancora in corso. Nel frattempo, c'è stata anche la
sentenza della Cassazione, che dopo 9 anni dalla morte di Mastrogiovanni ha confermato le condanne in appello per i medici ed anche gli infermieri (assolti in primo grado perché considerati meri esecutori di ordini) , riducendone però l'entità, in quanto è stato considerato il solo reato di
sequestro di persona e non quello di omicidio colposo.
Condanne molto miti e più che altro simboliche perché, come spesso succede nel nostro paese, nessuno ha pagato per questo crimine ai danni di un "signor nessuno" senza difesa.
Per la sentenza in Cassazione, si può
leggere qui.
Ultima modifica: 4/07/20 12:30 da
Daniela