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Musiche di Easy rider - libertà e paura - Film (1969)

MUSICHE

8 post
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  • Samuel1979 • 8/10/12 08:49
    Addetto riparazione hardware - 4645 interventi
    E' presente il brano "If Six was nine"di Jimi Hendrix
  • Lucius • 25/02/13 10:46
    Scrivano - 9052 interventi
    Direttamente dalla prestigiosa collezione di Fauno, il 45 giri originale italiano:

    Ultima modifica: 30/08/16 19:51 da Lucius
  • Schramm • 22/07/18 17:16
    Scrivano - 7835 interventi
    Il finale non piacque a Bob Dylan, che avrebbe preferito dare una speranza al pubblico, e perciò compose una ballata con un testo più positivo, ottenendo un risultato ancor più contrastante e ambiguo che lasciò particolarmente soddisfatto Fonda.

    (Peter Fonda, prima conferenza stampa di prsentazione del film)
    Ultima modifica: 23/07/18 18:30 da Zender
  • Il Dandi • 23/07/18 17:19
    Segretario - 1486 interventi
    Schramm ebbe a dire:

    Il finale non piacque a Bob Dylan, che avrebbe preferito dare una speranza al pubblico, e perciò compose una ballata con un testo più positivo, ottenendo un risultato ancor più contrastante e ambiguo che lasciò particolarmente soddisfatto Fonda

    (Peter Fonda, prima conferenza stampa di prsentazione del film)


    Per chiarezza: Bob Dylan NON è l'autore della canzone Ballad of easy rider.

    Il futuro premio Nobel venne effettivamente approcciato da Fonda, che avrebbe voluto utilizzare la sua It's alright ma', I'm only bleeding e che lui componesse anche una canzone originale.

    Per incertezza o indisposizione Dylan si limitò invece a recapitare a Fonda i primi versi (The river flows, it flows to the sea/Wherever that river goes, that's where I want to be/Flow, river, flow) raccomandando di farli avere a Roger Mc Guinn dei Byrds, che avrebbe "sicuramente saputo cosa doverne fare".

    Ballad of Easy Rider divenne così il titolo dell'ottavo album dei Byrds, sovente ma erroneamente confuso con la quasi omonima colonna sonora originale del film.
    In entrambi gli album la canzone è accreditata al solo Roger Mc Guinn come autore; il cantante dei Byrds avrebbe voluto indicare Dylan come coautore per riconoscenza, ma quest'ultimo chiese espressamente che il suo nome non comparisse.

    La versione presente nel film (e nella soundtrack) è differente ed è eseguita dal solo Mc Guinn senza il gruppo.

    Sempre Roger Mc Guinn è responsabile anche della cover di It's alright Ma' I'm only bleeding che si ascolta sui titoli di coda, dal momento che Fonda non riuscì ad ottenere dalla Columbia i diritti per utilizzare l'originale di Bob Dylan.


    ***
    Fonte: note di copertina dell'album Ballad of Easy Rider dei Byrds, ristampa del 1997.
    Ultima modifica: 23/07/18 17:25 da Il Dandi
  • Schramm • 23/07/18 17:47
    Scrivano - 7835 interventi
    curioso. andrebbe a questo punto immessa anche l'intervista con fonda che dettaglia l'aneddoto raccontandola assai diversa, ma purtroppo non ho in questo momento con me il libro, che devo peraltro restituire domani, e che sul caso easy rider è oltretutto un arsenale di curiosità e trivia molto interessanti, soprattutto legate al modo in cui hopper ha più volte accidentato le riprese e la post-produzione (traccia tra le altre cose anche un incontro tra quest'ultimo e manson). vedrò di provvedere stanotte e riaggiornare qua domani pomeriggio.
    Ultima modifica: 23/07/18 18:32 da Zender
  • Il Dandi • 23/07/18 18:02
    Segretario - 1486 interventi
    Schramm ebbe a dire:

    ok. ho corretto io anche se stando alla contro-curiosità riportata dal dandi l'affare parrebbe ingarbugliarsi (vedi appunto sezione musica) ;)

    ti lascio il post vuoto per dislocarlo ordinatamente.


    In realtà la mia era solo una integrazione ;)
    Non conosco l'intervista a Fonda, ma così come è riportata non vedo conflitto fra le due versioni:

    mi pare abbastanza evidente che a Dylan appunto il film non piacesse, visto che ha chiesto espressamente di non comparire, e che abbia preferito passare la patata bollente a Mc Guinn e soci visto che erano già accreditati come i suoi interpreti più "ufficiali".

    P.S. Fra l'altro la casa discografica dei Byrds era anche la stessa di Dylan, la Columbia: che Fonda non sia riuscito ad usufruire della versione originale di It's alright ma' e Mc Guinn glie ne abbia approntato una versione surrogata, così a naso mi pare sempre opera della longa manus di Bob.
    Ultima modifica: 23/07/18 18:03 da Il Dandi
  • Schramm • 24/07/18 15:45
    Scrivano - 7835 interventi
    ecchime. ecco quanto dice la "controparte":

    Ancor più strana la reazione di Dylan, che partecipa a una visione privata per la Columbia, Bob arriva, scortato da due Black Panther. A un certo punto balza sulla sedia e interrompe la proiezione sostenendo che sebbene il film sia per lui favoloso, non avrebbe mai dato il permesso di utilizzare It’s alright ma. Anzi, per dirla tutta, non condivide il finale. Suggerisce addirittura di rifare l’ultima scena (voleva che Captain America si vendicasse dell’omicidio di Billy uccidendo i rednecks). Dopo diverse discussioni, accetta le motivazioni che Fonda gli fornisce e soprattutto acconsente all’utilizzo del pezzo. Ma senza la parte di testo, quella con “le domande senza risposta”, che Fonda e Hopper giudicavano più interessante. Continua a ripetere: “Odio la mia parte d’armonica. Odio anche il modo in cui canto quella canzone. Non potete rifarla?
    Poi di colpo decide di farsi in qualche modo perdonare. Prende un foglio e ci scrive sopra il testo di The ballad of easy rider, dicendo di chiamare Robert McGuinn per la musica. Proprio lo stesso McGuinn incide una cover strepitosa di It’s alright ma con chitarra armonica e voce, nella medesima vena dylaniana.

    (Ezio Guaitamacchi, Figli dei fiori, figli di Satana pg 85)

    Quindi stando a quanto riportato pare che il pezzo sia 50% Dylan e 50% McGuinn...

    Nell’intervista a fine libro (pag 260-61) si legge altrettanto, così raccontato dallo stesso Fonda:

    “Innanzitutto Dylan non ci ha permesso di utilizzare It’s alright ma (…) Gli ho spiegato che nel pezzo c’è una strofa sul suicidio che ha per me un significato particolare. “Forse non lo sai, Bobby”, gli ho detto, “mia madre si è suicidata quando avevo 10 anni; si è tagliata la gola da un orecchio all’altro… Capisci perché ho bisogno di quel pezzo? Renderebbe più realistico il racconto del film”.
    Bobby è rimasto di stucco, non era affatto preparato a sentire una risposta simile.(…) Poi prende un foglio e ci scrive l’inizio di The ballad of easy rider. Dylan appunta una frase su quel foglio: “the river flows / it flow sto the sea / wherever that river flows that’s where I want to be”. Mi ha regalato una canzone magnifica, piena di poesia per il finale di un film che è un pugno in pieno petto. Ho chiamato Roger McGuinn e lui ha aggiunto la frase “All that I wanted was to be free / and that’s what it tourned out to be”.

    Una notte al bar io e McGuinn abbiamo fatto quadrare il pezzo la cui musica accompagna i titoli di coda lasciando un commento sonoro romantico."

    pare che pià di passaggio della patata bollente, si debba parlare, almeno stando a queste dichiarazione di una triplice firma su uno stesso brano...
  • Il Dandi • 24/07/18 20:58
    Segretario - 1486 interventi
    Beh, il testo è molto semplice, ripete due frasi più volte: quindi Dylan ha scritto la prima e Mc Guinn l'ha completata con la seconda, su questo tutte le versioni concordano.


    Che Peter Fonda abbia anche aiutato Mc Guinn a far quadrare la musica lo sento dire per la prima volta, ma già che questo sarebbe successo "una notte al bar" direi che allora così vale tutto. :D
    Ultima modifica: 24/07/18 20:59 da Il Dandi