Dove è stato girato I magliari - Film (1959)

Il locale dove Ferdinando Magliulo (Sordi) va a trattare con i coniugi Mayer, interessati ad entrare nel giro d’affari dei magliari, e all’esterno del quale Mario Balducci (Salvatori) viene massacrato di botte si trovava in Klosterwall 8 ad Amburgo (Germania). Accanto c’è ancora oggi l’ingresso ad un parcheggio coperto (la scritta "Johanniswall" è relativa alla strada parallela, sull’altro lato dell’edificio):




Vista verso sinistra:

La strada dove il magliaro Armando (Aldo Giuffrè) scopre che le ruote della sua auto erano state tagliate (si scoprirà poi che i colpevoli erano stati i concorrenti magliari polacchi, che avevano sparato ai copertoni) è la Kajen ad Amburgo (Germania). Nella foto di oggi la freccia indica il punto dove si trovava l'auto di Giuffrè, accanto ad una palazzina che è stata successivamente demolita e sostituita da una di foggia più moderna.




La visuale verso sinistra ci permette di capire come sia stato modificato anche il parapetto del viadotto:




Infine, questo è il controcampo del primo fotogramma, con i magliari italiani che corrono verso l'auto di Giuffrè:




Aggiunge Roger che il deposito di stoffe di Herre Mayer (Dahmen) era qui in Rodingsmarkt (53.545615, 9.984880). Sotto vediamo la moglie Paura (Lee) scendere le scale. L'edificio è stato ricostruito me c'è il palazzo successivo come riferimento:

La strada dove, mentre stanno passeggiando, Mario Balducci (Salvatori) e Paula Mayer (Lee) vedono una coppia baciarsi in pubblico e lui le spiega che se una cosa del genere fosse accaduta in Italia i due "piccioncini" avrebbero rischiato una multa è la Baumwall ad Amburgo (Germania):

La strada dalla quale un magliaro polacco si lancia in moto all’inseguimento di un’auto dei magliari italiani per poi spararle alle ruote è la Willy-Brandt-Strasse ad Amburgo (Germania). Curioso che sullo sfondo vengano inquadrate: a sinistra la chiesa distrutta visibile nel finale di La chiesa e a destra la sede della compagnia di assicurazioni di Maschio latino... cercasi.

La strada dove il magliaro polacco in moto termina l’inseguimento all’auto dei magliari italiani sparandole alle ruote è la Am Moldauhafen ad Amburgo (Germania), esattamente al termine del Freihafenelbbrücke, dal quale vediamo sbucare i due mezzi.




A fianco del ponte c’è n’è un altro riservato alla ferrovia (A), che vediamo nel momento nel quale l’auto sbanda dopo esser stata colpita (con tanto di treno in transito sia nel fotogramma che nella foto di oggi), mentre un terzo ponte lo si intravede sullo sfondo (B):

La strada dove i magliari italiani vanno a cercare i locali frequentati dai polacchi è la Reeperbahn ad Amburgo (Germania):



Questa foto d’epoca del Casino de Paris (A) ci permette di individuare il punto della strada dove è stato ripreso il fotogramma:

Il magazzino (B) dei magliari italiani ad Amburgo, dove questi subiranno un’aggressione da parte dei magliari polacchi, si trovava in Pepermölenbek ad Amburgo (Germania), immediatamente prima della confluenza nella St. Pauli Fischmarkt. Grazie a Mauro per fotogramma e descrizione. La location è stata letteralmente stravolta dall’espansione edilizia della cittadina tedesca e ci ha permesso di individuarla solo questa foto d’epoca che riprende il fotogramma in controcampo, dall’alto del ponticello A:




Oltre al ponte l’unico edificio rimasto del fotogramma è il condominio bianco sulla destra:



Inevitabilmente è scomparsa un'altra location di questo film, la palazzina dove abita il magliaro Armando (Aldo Giuffrè), poichè si tratta di una degli edifici che si affacciava sul magazzino:

Il locale (A) dove Ferdinando Magliulo (Sordi) e i suoi compari chiedono informazioni sui luoghi frequentati da polacchi è la pizzeria Cuneo in Davidstraße 11 ad Amburgo (Germania). Il nome è ancora lo stesso e l'edificio appena prima (non ristrutturato) è ancora riconoscibile:




Sempre in Davidstraße al numero 15 c'è il locale (B) frequentato da polacchi dove Ferdinando Magliulo (Sordi) e i suoi compari attendono inutilmente l'arrivo di un certo Stefanowsky. Oggi è la Discothek Goldenfire. Qui si vedono lontane le insegne del Cuneo (A), l'ancora esistente ancora (C):

Lo spiazzo dove i magliari riparano i danni subiti dalle loro automobili e dove avviene la resa dei conti finale tra Ferdinando Magliulo (Sordi) e Mario Balducci (Salvatori) è in Steintwietenhof ad Amburgo (Germania):

Lo slargo dove sta l'indicazione di distanze chilometriche sulla quale Mario Balducci (Salvatori), in apertura del film, cerca la distanza da Roma, è Georgstraße a Hannover (Germania):



L'inquadratura si alza mostrando un palazzo:

Il locale dove i "magliari" mangiano qualcosa dopo aver avuto uno screzio con Ferdinando Magliulo (Sordi) era in Große Freiheit ad Amburgo (Germania), oggi completamente sostituito. Grazie anche a Huck finn per aver individuato il punto preciso. La via è nota perché ospitò, in alcuni dei locali presenti, i primi, fondamentali concerti dei Beatles (appena pochi mesi dopo il film con Sordi).



Confrontando con una foto d'epoca possiamo vedere dov'era il luogo (A) e confrontare anche altre insegne intorno:




Dal confronto con la foto d'epoca possiamo stabilire che il locale stava sulla sinistra, all'inizio della strada:

La sede del consolato italiano alla quale Mario Balducci (Salvatori) si rivolge dopo che Ferdinando Magliulo (Sordi) gli aveva rubato il passaporto si trova in Abteistrasse 25 ad Amburgo (Germania). Grazie a Mauro per fotogramma e descrizione.




Lo si deduce primariamente dal controcampo (il secondo fotogramma):

Lo spiazzo alberato dove Mario Balducci (Salvatori), dopo una iniziale collera verso Ferdinando Magliulo (Sordi), si dispera per non aver trovato lavoro in Germania è uno spiazzo di forma triangolare all'incrocio tra Gaedechensweg e Trummersweg ad Eppendorf, quartiere di Amburgo (Germania). Grazie a Roger per fotogramma e descrizione.

Il ristorante-birreria dove Ferdinando Magliulo (Sordi) riesce a vendere alcuni tappeti intortando la proprietaria con uno stratagemma si trova in Am Markt 8 a Molln (Schleswig-Holstein, Germania). Grazie a Mauro per fotogramma e descrizione.

Bravo Herbie, questa in particolare reisteva da otto anni.