Dove è stato girato Cuore di mamma - Film (1969)

Il negozio di alimentari nel quale Lorenza Garroni (Gravina) vede entrare il ragazzo che stava pedinando da quando era uscito dalla libreria dove lei lavorava è oggi diventato la cartoleria Buffetti Miro 83, situata in Piazza Martiri di Belfiore 12 a Roma. La Gravina arriva da Via Ciro Menotti e giunge all’altezza della prima vetrina del negozio (A):



Qui la vediamo spiare il ragazzo uscire dal negozio, il cui ingresso (D) non viene mai inquadrato direttamente:

Il cinema di Via dei Garfaldini 15 che Carlo (Voyagis) indica a Lorenza (Gravina) come luogo di ritrovo la sera nella quale i membri del circolo rivoluzionario metteranno una bomba in un’azienda era in realtà lo scomparso cinema teatro Aurora, situato in Via Flaminia 520 a Roma, come si può leggere su questo quotidiano d’epoca.
Distrutto nel 1991, travolto dal crollo della palazzina situata al civico 514 (poi ricostruita), oggi al suo posto, allo stesso civico, c’è il River Château Hotel.




Il controcampo mostra proprio la palazzina del civico 514, che dopo il crollo è stata ricostruita rispettandone lo stile

Il palazzo sede del circolo rivoluzionario diretto da Carlo (Voyagis) e al quale si unirà Lorenza (Gravina), che vi era giunta pedinando il ragazzo visto in libreria, è in Viale Giulio Cesare 47 a Roma:

La gioielleria rapinata dal gruppo di rivoluzionari di Carlo (Voyagis) mentre, all’esterno, Lorenza (Gravina) osservava la scena pedinando il ragazzo visto in libreria e che faceva parte della banda si trovava in Viale Libia 48 a Roma. Chiusa la gioielleria (Vulcain), successivamente quegli ambienti hanno ospitato un negozio di abbigliamento (Almir Srl) che ha di recente chiuso i battenti (nelle foto di street view, scattate nel novembre 2012, si legge un manifesto con la notizia dell’imminente chiusura). Grazie ad Andygx per l'aiuto fornito nell'individuare il punto esatto.

Qui vediamo l’ingresso alla gioielleria (A), ripreso dall’interno dell’auto della Gravina:



La visuale di fronte, sempre ripresa dalla stessa auto (in primo piano c’è la Bianchina dei rapinatori): possiamo notare come la piazza che si vede sulla destra (Piazza Gimma) sia oggi più piccola a causa della costruzione di un edificio non esistente nel 1969

La libreria dove lavora Lorenza Garroni (Gravina) e nel quale entrerà il misterioso personaggio che, pedinandolo, la porterà sino alla sede del circolo rivoluzionario era la Libreria “Al Ferro di Cavallo”, situata in Via di Ripetta 67 a Roma e nel 2007 trasferitasi in Via del Governo Vecchio. Grazie a Fedemelis per fotogramma e descrizione.

L’azienda all’esterno della quale la pacifica distribuzione di volantini di propaganda da parte di membri del circolo rivoluzionario si trasforma in una rissa era l'ormai smantellata Nuova Fiorentini S.p.A. in Via Filippo Fiorentini 7 a Roma, già vista in Il grande racket. Grazie a Fedemelis per la descrizione.




Si osservi il controcampo oggi squarciato dal viadotto sopraelevato di Via Fiorentini:

Bravissimo Andy, tre anni che resisteva questa! Ottimo!