Passaggi tv di The last winter - Film (2006)

IN TV/SATELLITE

3 post
  • Per segnalare il passaggio in tv seguite le istruzioni scritte nel modulo che si apre cliccando sul tasto qui sotto RISPONDI.
  • Zender • 10/02/11 07:57
    Capo scrivano - 47816 interventi
    Venerdì 11 FEBBRAIO ore 22:40 su RAI 4
    Dice Greymouser: Fessenden è regista disorganico ma talentuoso, luci e ombre che vengono puntualmente mostrate anche in questo film. A parte questo, la suggestione maligna, la minaccia incombente che permeano tutta la narrazione fanno di questa pellicola un piccolo gioiello di horror fuori dal coro, che non punta nè allo splatter nè ai soliti freddi trucchi da CGI. Il mito del Wendigo al cinema poteva, in altre mani, condurre al ridicolo. Fessenden se lo gioca (per la seconda volta!) con grande dignità autoriale.
  • Mco • 11/02/14 23:58
    Risorse umane - 9970 interventi
    Giovedì 13 FEBBRAIO ore 01:50 su *STUDIO UNIVERSAL
    Così Brainiac: Insieme a La cosa e a The thaw potrebbe comporre un vero e proprio sottogenere: l'horror/base artica. Carpenteriano è l'assedio al fortino di matrice western, così come il messaggio che lo accomuna a The thaw è ambientalista. Last winter è un film dal passo ridotto, dal fiatone rarefatto, dall'indole che fomenta l'adunanza sediziosa degli spiriti della natura (tema carissimo a Fessenden) in sit-in di fronte alla base. L'artico novello triangolo delle Bermuda, dove gli aerei cadono e le convinzioni sbiancano. Dove si può fingere che la natura non stia cambiando, ma non si può negare di sentirlo.
  • Mco • 15/04/14 23:20
    Risorse umane - 9970 interventi
    Mercoledì 16 APRILE ore 03:00 su *STUDIO UNIVERSAL
    Così Lupoprezzo: Horror ecologista che dalle ambientazioni ricorda la cosa carpenteriana, necessita di un buon rodaggio prima di funzionare a dovere (la prima parte è decisamente surgelata), ma la regia di Larry Fessenden è buona, così come la fotografia. I desolanti paesaggi sono affascinanti e lasciano nello spettatore un senso di impotenza notevole. Il finale è posticcio e francamente evitabile. Nel complesso un'opera godibile.