Sabato 11 MARZO ore 01:40 su IRIS Dice Saintgifts: La regista coglie nel segno mostrando come sia difficile intervenire dall'esterno nelle vite private ma anche nella politica tra i due popoli, ancorché animati dai sentimenti più sinceri.
Lunedì 10 APRILE ore 23:40 su IRIS Così Saintgifts: Chloé (Evelyne Brochu), dottoressa canadese, lavora come medico a Ramallah in Palestina e vive a Gerusalemme. Anaïs Barbeau-Lavalette crea una situazione che vede Chloé avere amici sia tra gli israeliani che tra i palestinesi e la fa diventare testimone, all'inizio neutra, ma poi coinvolta, di una situazione con gli anni ormai radicatasi. La regista coglie nel segno mostrando come sia difficile intervenire dall'esterno nelle vite private ma anche nella politica tra i due popoli, ancorché animati dai sentimenti più sinceri.
Giovedì 5 LUGLIO ore 03:15 su CINE SONY Così Saintgifts: Chloé (Evelyne Brochu), dottoressa canadese, lavora come medico a Ramallah in Palestina e vive a Gerusalemme. Anaïs Barbeau-Lavalette crea una situazione che vede Chloé avere amici sia tra gli israeliani che tra i palestinesi e la fa diventare testimone, all'inizio neutra, ma poi coinvolta, di una situazione con gli anni ormai radicatasi. La regista coglie nel segno mostrando come sia difficile intervenire dall'esterno nelle vite private ma anche nella politica tra i due popoli, ancorché animati dai sentimenti più sinceri.
14/12/20 ore 23:45 su Iris "La ginecologa canadese in Cisgiordania apre gli occhi sulla realtà dell’occupazione israeliana e sull’inestricabile complessità del conflitto: oltre a rappresentare perfettamente l’amaro e impotente disagio degli stranieri che sperimentano le condizioni vere dei palestinesi, è il simbolo intenso di un Occidente impreparato e incapace di fare qualcosa per una soluzione. Coraggiosa la descrizione del kamikaze, magnifico il personaggio del bambino Superman che si aggira nella discarica a ridosso del Muro. Tutt’altro che pacificante: quindi necessario." Pigro
28/04/22 ore 15:00 su Iris "La ginecologa canadese in Cisgiordania apre gli occhi sulla realtà dell’occupazione israeliana e sull’inestricabile complessità del conflitto: oltre a rappresentare perfettamente l’amaro e impotente disagio degli stranieri che sperimentano le condizioni vere dei palestinesi, è il simbolo intenso di un Occidente impreparato e incapace di fare qualcosa per una soluzione. Coraggiosa la descrizione del kamikaze, magnifico il personaggio del bambino Superman che si aggira nella discarica a ridosso del Muro. Tutt’altro che pacificante: quindi necessario." Pigro
Pigro
Saintgifts
Kinodrop