Fauno • 19/06/11 17:58
Contratto a progetto - 2742 interventi Devo dire che ho molto apprezzato la mia beniamina polselliana Franca Gonnella a far giochi erotici in mezzo alla neve con Yves Beneyton, già visto in Ultimatum alla polizia nei panni del maniaco, e per lui devo sottolineare che l'espressività non gli manca davvero come dote. Non parliamo poi di Salerno, che una volta definii mitragliere dal gran che non sbagliava un ruolo...un po' come un cestista che ci prende da tutte le posizioni.E' il film in sè che non convince...lo stesso regista mi aveva impressionato molto con Il tempo degli assassini, e anche lì tutti i protagonisti ne escono a pezzi, ma in quel caso aveva usato strumenti molto più estremi ed era stato molto più concreto.Qui gli strumenti di partenza ci sono, ma non venendo impiegati il lavoro pare incompiuto...ad esempio il modo di vendicarsi del protagonista della seconda storia, i rimangiamenti e gli abbindolamenti della madre nella prima fan più ridere che altro, e alla fine si ha l'impressione che il bersaglio sia stato mancato e anche di molto. FAUNO.
Fauno, Alexpi94, Daidae