chi ama e tiene d'occhio l'horror scandinavo ed è ossessionato dai bifolki di quel cinema che si ottiene unendo i puntini che vanno da wicker man a midsommar (peraltro, da notare che questo film antecede aster di 2-3 anni) deve vedere con quanta abilità sa metterci in subbuglio l'anima questo regista finlandese con la sua peculiare variabile su natura vs cultura che sprofonda in territori tra l'esoterico e il preistorico. l'unica tirata d'orecchi la si dà al finale, si perché brusco e sbrigativo, sia per l'improbabilità dell'assunto (non posso dire niente o parte uno spoiler grosso come il k2). certo è che il corredo maschile nella sua essenza cavernicola e laida mette davvero un disagio inenarrabile.Davvero grazie per il suggerimento Schramm, sulla base dei film che citi sembra proprio un argomento stuzzicante! Spero di poterlo guardare al più presto! Saluti K.
buttateci un occhio perché in termini di neofolk orrorifico siamo davvero a quota bella elevata.
Grazie del consiglio, non l'avevo mai sentito nominare. Midsommar è uno dei miei film preferiti del decennio.e questo, ripeto, lo anticipa di tre anni. anche se siamo tanto vicini quanto lontani. ma scommetto qualsiasi penitenza che ari aster conosce molto bene tuftland...
Scommetto qualsiasi penitenza che ari aster conosce molto bene tuftland...Molto probabile considerato il soggetto.
Si è come se arrivato in quella lo sceneggiatore si fosse chiesto "emmò? Vabe dai stracciamola qua e arrivederci alla prossima". Ce so' rimasto interdetto pur'io. Il resto, però. ..beh...Scommetto qualsiasi penitenza che ari aster conosce molto bene tuftland...Molto probabile considerato il soggetto.
Si tratta di un buon horror, quindi rinnovo il grazie per la dritta, peccato per l'epilogo che ho trovato poco motivato oltre che affrettato.
Si è come se arrivato in quella lo sceneggiatore si fosse chiesto "emmò? Vabe dai stracciamola qua e arrivederci alla prossima". Ce so' rimasto interdetto pur'io. Il resto, però. ..beh...Stessa impressione ed infatti mi sono ritrovata a fissare perplessa lo schermo mentre scorrevano i titoli di coda. Peccato!
SPOILERONESEMPRE SPOILER BENINTESO
perchè la tipa non scappa e sta lì a farsi tagliare la lingua?
Considerando il tema del patriarcato evidente nell'intero film, io l'ho interpretata come una metafora dell'ineluttabilità dello stesso, con la ragazza che alla fine si arrende al suo ruolo imposto da quel tipo di società.
FINE SPOILERONE
beh al finale ci si arriva anche col giusto bilanciamento. una volta che impazza il totocaos, è un crescendo continuo di orrori (peraltro controbilanciati da un personaggio positivo come "lo sciamano", che mette il doppio dell'inquietudine ma che è anche il di lei salvacondotto)
Un'altra cosa sono i tempi un po' sbilanciati; introduzione molto lunga che fa sembrare la parte "clou" e il finale ancora più affrettati.
beh questa non è certamente una colpa registica, però... quando impenna l'orrore si perde anche la sensazione del timbro monocorde :D
In ultimo, la dizione tipica della lingua finlandese che appiattisce abbastanza le prove attoriali, specialmente della protagonista che nelle scene finali più drammatiche (dal "matrimonio" in poi) sembra reciti una filastrocca.. E' una lingua che sembra avere un'inflessione unica e costante, non rende bene la differenza di emozioni.
Schramm
Daniela
Herrkinski