Buiomega71 • 10/01/16 20:39
Consigliere - 27306 interventiCinema oltre l'insostenibile quello di Stanze
Una variante di
Non violentate Jennifer quasi in chiave documentaristica
Girato in video (che ne aumenta il disagio e la zozzeria)
Torture più psicologiche che fisiche della vendicatrice di turno ( Emily Haack tutta tatuata e imbevuta di crudeltà sadica nemesiaca da rasentare i signorotti di
Salò), che nella sua cantina tiene legati tre uomini che approfittarono di lei sessualmente (flashback degli abusi virati in bianco e nero) per vendicarsene nel peggiore dei modi.
In tempi ben poco sospetti (era il 2001 con il torture ancora di là da venire e i vari remake delle Jennifer violentate), Stanze gridava già dal profondo dell'inferno la sua rabbia e il suo nichilismo, in un opera che anticipava la futura ondata della new horror/porn
Gli stupri (nemmeno quello all'inizio) non sono mostrati, solo suggeriti.
Stanze si concentra di più sulla vendetta femminea, che va dalla defecazione alla coprofagia indotta (sequenza quasi insostenibile), ai più tradizionali testicoli fatti esplodere a colpi di pistola, a feroci sodomizzazioni maschili previo bastone munito di profilattico
Stanze annienta e villipendia il corpo dei "carnefici", in una terrificante nemesi femminea che non risparmia nessuno, alternando il racconto con emblematiche immagini cristologiche
Non esente da difetti (siamo ad un passo dall'amatorialità) ma comunque da vedere, anche se a nervi saldi.
Buiomega71
Schramm