Schramm • 10/10/15 17:48
Scrivano - 7834 interventibeh si sta proprio qui la follia espressiva, quella di dargli un tono didattico (nel primo caso rivolto agli adolescenti, ma a loro interdetto siccome il divieto ai 18!!) che però era strategicamente essenziale, non scordiamolo, come paravento culturale per salvare in corner il prodotto e dare a lorsignori della censura un pur spudoratamente ipocrita e rabberciato alibi scientifico / educativo / documentaristico / propedeutico, che tanto bastava nei briefing a fargli ottenere il visto senza -incredibilmente- taglio alcuno. credo che bene o male il pubblico preda dell'ormonellosi bypassasse allegramente tali pretesti senza restarne spiazzato o infastidito più di tanto. facevano parte del gioco e i più ormai lo sapevano bene (con ciò continuo a dire che darei non so cosa per vagliare le reazioni e i fuggi-fuggi in sala davanti al colpo di grazia finale). basta del pari la locandina per capire scopertamente a che gioco si stava veramente giocando. e difatti anche su me fece presa più l'aspetto cripto-hardcore di quello wannabe-educational.
del resto operazioni di tal fatta hanno la propria progenitura sita oltrecortina e molto indietro nel tempo, un codice genetico che va dai primi sex edu mostrati nelle scuole a prodotti del calibro di
helga, che prenendo a pretesto psico(socio)logismi spiccioli soffrivano delle medesime aporie umorali, passando dal solletico erotique alla sberla di un parto in diretta che non risparmiava nulla all'immaginazione. prima di d'agostino comunque, come annoto anche nel commento, a ibridare i tre vettori c'era stato il polselli de
rivelazioni di uno psichiatra sul mondo perverso del sesso, di cui secondo me questo film è nipote. e di mezzo, quanto a curioso amalgama tra sessuologia e shock a buon mercato, non andrebbe tenuto nell'angolino il racca di
tomboy (che riserva scene di chirurgia genitale che non hanno confronti da temere con questo)...
di
impariamo ad amarci ho visto ahimé il solo trailer, e lo ricordo sicuramente più lieve nei toni. ma considerato chi ci sta dietro, immagino che l'educazione sessuale fosse sempre pretestuosa e nulla più.
Ultima modifica: 10/10/15 17:57 da
Schramm
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