Ciavazzaro • 23/04/16 01:15
Scrivano - 5583 interventiPer la serie le benemeritate di Ciavazzaro, ecco che dagli anni '70 esce fuori una nuova piccola perla.
Abbiamo William Shatner psicotico serial-killer in Impulse.
Dal regista di Mako lo squalo che uccide e Tartu, un buon thriller del genere serial-killer.
Dopo un prologo in bianco e nero, stile slasher, dove viene mostrato come il protagonista uccide l'amante violento della madre (con una spada!) il film ci mostra il nostro bambino cresciuto e diventato playboy/truffatore.
Solo che ora la sua ultima ricca vittima ha scoperto tutto e infuriata gli dà il benservito.
Dopo averla strangolata, sarà l'inizio di una discesa verso l'inferno.
Riuscirà la figlioletta, figlia della nuova fidanzata, a smascherare Shatner, prima che uccida ancora?
Ottimo cast variegato, a partire da Ruth Roman vicina di casa della protagonista di cui Shatner diventerà fidanzato, molto simpatica come sempre.
Bravo Shatner psicotico (vedi la scena in villa con la Roman, ma anche lo strangolamento in auto). Abbiamo anche il James Bond villain James Sakata, qui ricattatore, al quale viene offerta una bella morte dentro un auto-lavaggio.
Da segnalare anche il caratterista di film di H. G. Lewis WIlliam Kerwin, che vediamo nel prologo.
Buona dose di violenza, anche se qualche omicidio in più avrebbe fatto piacere.
La bambina, figlia della protagonista, nonostante sia essenziale e soprattutto l'unica a scoprire la vera natura del nostro, risulta assai antipatica, quasi da far sperare allo spettatore che pure lei venga fatta fuori.
Bel pre-finale in una cappella funeraria e anche il finale, con un buon uso dell'acquario (guardate e poi capirete).
Stra-consigliato!
Ultima modifica: 23/04/16 07:55 da
Zender
Ciavazzaro