Discussioni su Hate crime - Film (2012)

Schramm così esordisce nel suo commento: "Figurarsi se il POV..."
leggo su wikipedia e riporto per i pochi incolti che, al pari della sottoscritta, si dovessero porre la domanda "Oh che gli è questo POV?":
"Il P.O.V. è una tecnica di ripresa cinematografica, molto utilizzata nei film per adulti, che consiste nell'effettuare inquadrature e riprese dal punto di vista del protagonista maschile da parte di operatori posizionati dietro o sopra la sua testa."

sta per Point Of View, è un acronimo tecnico gergale da anni d'uso comune nel settore, che ormai non si usa più nemmeno punteggiare. non è nemmeno la prima volta che lo adopero nei commenti, giocandoci sopra; non ricordo più per quale film, anni fa per lamentarmi dell'abuso che se ne stava facendo chiosai con un POVeri noi!

Schramm ebbe a dire:
sta per Point Of View... POVeri noi!

POVera me, che non c'ero arrivata da sola... ;o)

comunque il mio accorato consiglio è di tenertene alla larga. se ti aspetti funny games o anche solo the strangers (di cui ben che vada questo ne rappresenta un lontano parente gravemente ritardato) la casa non è l'ultima a sinistra. la trama praticamente non c'è, non c'è un grammo di peso specifico contenutistico, tutto quel che avrebbe potuto essere felicemente exploitativo viene appiattito, su tutte l'implicazione antisemita che fa da pecione specchietto per le allodole. ogni possibile questione morale non viene minimamente lambita manco per sbaglio. passati i primi 20' partono gli sbadigli e si inizia a scardinare il found-footage per la sua assurdità (la telecamera tenuta sempre e comunque in mano in occasioni del genere, ennamo che il pubblico non è più scemo, se mai lo è stato). le urla isteriche a suon di turpiloquio, grugniti e risatacce sono praticamente i dialoghi. e la violenza esibita sconta talmente il low-budget (che colpisce anche gli f/x) che non si può nemmeno parlare di splatter, gore, tortureporn e derivati. siamo proprio all'involucro vuoto.

Grazie dello "sconsiglio" :o)