Buiomega71 • 11/07/15 09:42
Consigliere - 27344 interventi Buiomega71 presenta: La lunga estate del brivido dell'imprevisto-
23 Inediti non davinottabili
Un isola incantevole circondata dal mediterraneo, una villa lussuosa abitata da una bambina che vive in un mondo di fiabe (Jenai Ricci), la governante bona (Mirella Banti post
Tenebre e bona davvero) e la sorella adolescente e sempre in fregola (Claudia Gerini), che si diletta nella lettura de "L'amante di Lady Chatterley")
Un pericoloso detenuto (John Savage), terrorista che ha militato nella RAF e nelle brigate rosse, stà per essere deportato in un carcere di massima sicurezza, ma la sua astuzia lo aiuta a far saltare in aria il motoscafo della polizia che lo stà trasportando...
Si trova così naufrago sull'isola sperduta abitata solamente dalle tre femmine di età in crescendo
La piccola Angelica (totalmente imbevuta nel mondo di fiabe) crede che sia un principe da lei chiamato dal mare...
La Banti non ci mette molto a portarselo a letto, mentre la Gerini li spia e si rode di gelosia...
Nascosto e protetto dalle tre, il bel terrorista non sà però che la piccola Angelica e sì ancora una bambina che gioca con il Ken e le Barbie immaginando di vivere in un castello incantato in mezzo al mare, ma e anche una piccola silfide, e NON ha alcuna intenzione di dividere il suo bel principe "venuto dal mare" con le altre due "streghe". Intanto Savage tenta in tutti i modi di lasciare l'isola, ma la piccola Angelica ha ben altri progetti per lui...
Sorprendente e misconosciuto thriller adombrato di surrealismo, tutto girato sull'incantevole isolotto e nella villa che lo domina, gioco al massacro di gustosa perfidia, un mix ficcante tra
La notte brava del soldato Jonathan e
L'immoralità, con spizzichi del
Giglio nero e di
Zucchero al Veleno
Leoni (coadiuvato dalla fiammeggiante fotografia del martiniano Giancarlo Ferrando, dallo score penetrante di Luis Bacalov e dalle stupende location), si conferma narratore sopraffino, attento alla psicologia dei personaggi, e conducendo il morboso gioco con punte notevoli di morbosa tensione
Savage bramato da tutte e tre le donne di casa, la Banti se lo fà quasi subito, la Gerini si rode di gelosia (ma poi si prenderà le sue rivincite), mentre la piccola Angelica crede che il principe debbe essere solo suo, perchè venuto dal mare per lei...
Gira che ti rigira cominciano a fioccare le morti misteriose(il volo dal tetto della Gerini, il phon nella vasca con la Banti), ma a Leoni interessa di più l'aspetto surreale e crudele della vicenda che non il mero lato thriller
Notevoli (e geniali) le divagazioni fiabesche della piccola Angelica, così come il libro di fiabe che svela la sua vera natura (l'orco che cade dalla rupe, la strega che affoga, la principessa cattiva che cade dalla finestra) e il suo nascondiglio segreto, una grotta zeppa di Barbie e Ken, dove si chiude in follia, con un finale tanto feroce quanto bizzarro...
Lo sceneggiatore indimenticato di
Mio Caro Assassino,
California e
Santa Sangre dona un altro tassello importante nel mondo dell'infanzia d'annata al cinema (colpevolmente omesso nello speciale di
Nocturno "Bambini cattivi"), e usa la sua abilità di autore scafato per mettere in piedi un kammerspiel agorafobico e al contempo claustrofobico con punte di notevole cattiveria
Savage un pò bolso, la Banti c'ha un fisico della madonna, la Gerini ancora acerba, mentre la piccola Ricci e la vera rivelazione del film
Gelosie femminee, sguardi e spiate torve, prede ambite, corpi sepolti nella sabbia come nelle
5 bambole baviane, piani diabolici orditi da bambine di otto anni, sole a picco, afa che si appiccica addosso, tentativi di fuga, e una chiusa beffarda e senza speranza
Piacevole nero novantiano italiano tutto alla luce del sole di un regista che ha idee e potenzialità di gran narratore
Momento cult: la Banti becca la Gerini a letto che si legge
L'amante di Lady Chatterley, le strappa il libro di mano e le dice: "
Non sono letture adatte per una ragazza della tua età" e la Gerini, per tutta risposta (e sapendo bene che si porta a letto l'ambito John Savage), istericamente le risponde: "
Puttana, sei una puttana, ti odio!"
Da recuperare...Per il sottoscritto e già un piccolo "culto non colto"
Buiomega71