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Discussioni su Eternals - Film (2021)

  • TITOLO INSERITO IL GIORNO 7/11/21 DAL BENEMERITO LESLIETIM
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  • Un film straordinario, quasi perfetto!:
    124c
  • Quello che si dice un buon film:
    Leslietim, Thedude94
  • Non male, dopotutto:
    Puppigallo, Enzus79
  • Mediocre, ma con un suo perché:
    Rambo90, Giufox, Galbo, Giùan
  • Scarso, ma qualcosina da salvare c’è:
    Daniela

DISCUSSIONE GENERALE

4 post
  • Se ti va di discutere di questo film e leggi ancora solo questa scritta parti pure tu per primo: clicca su RISPONDI, scrivi e invia. Può essere che a qualcuno interessi la tua riflessione e ti risponda a sua volta (ma anche no, noi non possiamo saperlo).
  • Michdasv • 7/05/22 22:56
    Galoppino - 287 interventi
    Il trailer che si vedeva in Italia spoilerava gran parte delle sorprese della seconda parte del film. 
  • Michdasv • 7/05/22 22:58
    Galoppino - 287 interventi
    i dieci Eternals hanno nomi che, talvolta, possono lasciare in lieve imbarazzo... per comodità degli spettatori metto di seguito un elenco degli abbinamenti tra i personaggi e le divinità cui sarebbero ispirati (il concetto, secondo gli ideatori, sarebbe che gli umani hanno travisato il nome esatto... mah!)

    Sersi assomiglia alla pronuncia americana di “Circe”, dall’Odissea, la Strega che cambia gli uomini in maiali (e in effetti il suo fidanzato terrestre l’accusa ripetutamente di essere una strega)
    Ikaris da Icaro, “il ragazzo che volò troppo vicino al Sole” (no spoiler…) infatti è l’unico che vola nel film
    Phastos da Efesto (Vulcano), fabbro inventore di tutti i marchigegni tecnici
    Makkari da Mercurio (Hermes), principalmente per la velocità (solo in una breve occasione di occupa di mercanteggiare). Contrariamente all’eloquente messaggero degli dei, qua è sordomuta.
    Druig da “druid”, sostantivo celtico per indicare genericamente saggi sacerdoti in unione con la Natura.
    Sprite da “sprite”, sostantivo celtico per indicare fatine magiche che fanno scherzi infantili e raccontano storie, come Trilli in Peter Pan. 
    Thena da Atena (Pallas, Minerva), dea della guerra con lancia e scudo. Diversamente dalla dea, Angelina Jolie non mostra nessuna saggezza. Purtroppo in Europa è anche il nome di una nota marca di pannoloni per anziani, ed è stranissimo che nessuno abbia pensato, in mezzo a tanti nomi storpiati, di non proporre un “Tzena” o un “Fena”.
    Gilgamesh da… indovinate un po’, Gilgamesh (la fantasia al potere). Parzialmente giustificato dal fatto che, per far progredire la civiltà babilonese, gli Eternals gli insegnano la Narrazione, la Mitologia e l’Epica (da cui scaturiranno la Letteratura, la Religione e il Patriottismo, eccetera) usando il suo vero nome, quindi i babilonesi lo ricordano e lo tramandano corretto fino ai giorni nostri.
    Kingo, dalla divinità babilonese Kingu, come sopra.
     
    Ajak, dal cognome della divina Salma Hajek, c’è poco da fare, è inutile che dalla casa di produzione si affannino a dire che era il nome di un personaggio latinoamericano dei fumetti… (scherzo ovviam) 
  • Michdasv • 7/05/22 23:08
    Galoppino - 287 interventi
    Archetipi (parte 1). Una vera e propria "mania" da parte di intellettuali che volevano irridere le religioni politeiste tra il rinascimento e il positivismo (ma ancora oggi) era ridurre ogni "pantheon" al preciso numero di dodici divinità principali, quasi come se fosse un archetipo universale. Il che, in realtà, non corrisponde mai al vero: le divinità greche ad esempio sono molte più che dodici, e quelle nordiche importanti sono meno (e prescindendo dalla differenza tra il Fulmine di Zeus e quello di Thor). Senza contare che se forse ci potrebbe essere una qualche parvenza di logica in ambito europeo (ma entro quali confini mai, e senza quali invasioni), cesserebbe del tutto esaminando le migliaia di divinità induiste, africane, o dei popoli nativi americani.
    Qua Kirby nel fumetto (del 1976!) e i cervelloni della Marvel Studios si sono ingegnati di mettere in campo alcune divinità maggiori (Atena, Mercurio,  Efesto/Vulcano), alcuni personaggi eroici (Circe, Gilgamesh) e un paio di sostantivi celtici (Druido, Fatina) per un totale di dieci, che, fra l'altro, non fa neanche dozzina. Ma in realtà, non rappresentano le dodici Divinità Maggiori, quanto piuttosto i dodici superpoteri più banali e prevedibili dell'universo Marvel e DCU sommati assieme.
  • Michdasv • 7/05/22 23:22
    Galoppino - 287 interventi
    Archetipi (parte 2). gli sceneggiatori sembrano quasi che un gruppo di bambini si sia messo a giocare disputando chi avrebbe vinto, tra Flash e Superman, o tra dr. Strange e Hulk. E che quel gruppo puerile abbia avuto il budget miliardario per mettere in scena le chiacchiere di un pomeriggio piovoso.
    Il peggio lo patisce il povero Madden, costretto a volare come Superman e sparare raggi laser dagli occhi (mamma mia...)
    Mercurio ridotto a Flash (quello parodiato in Gli Incredibili). Atena, che nei nostri licei è celebrata come dea della saggezza e della strategia bellica ragionata e prudente, qua passa il tempo impugnando lancia e spada con la mente ottusa peggio di Deadpool. Lasciamo perdere Gilgamesh coi pugni di Hulk, dimentichiamoci l'illusionista che si lascia toccare la mano (dai!), una che si autoguarisce i tagli come Wolverine, un altro che mima la forma delle pistole con le dita e poi spara (quasi come spiderman)... e scudi che volano come frisbee... dimenticavo quello che controlla ipnoticamente le persone attorno a lui.
    Efesto non è mai stato fortunato in amore, ma almeno forgiava armi di cui era orgoglioso - qui improvvisato pacifista politically correct, come se gli inventori non fossero da sempre consapevoli dell'uso che il committente farà della invenzione. Comunque ormai mostrare l'ingegnere che manipola ologrammi fa tanto Iron Man di venti anni fa ragazzi... e Efesto che usa le bat-manette ricorda tanto i gadget del Batman di Adam West...
    e non parliamo del loro interlocutore nel piano astrale (una divinità che crea gli dei?), che al confronto Thanos era un bambino col leccalecca...