Discussioni su Crocodile - Film (2000)

  • TITOLO DAVINOTTATO NEL PASSATO (PRE-2006)
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  • Quello che si dice un buon film:
    Buiomega71
  • Mediocre, ma con un suo perché:
    Dr.schock, Herrkinski
  • Scarso, ma qualcosina da salvare c’è:
    Marcel M.J. Davinotti jr.
  • Gravemente insufficiente!:
    Undying

DISCUSSIONE GENERALE

6 post
  • Se ti va di discutere di questo film e leggi ancora solo questa scritta parti pure tu per primo: clicca su RISPONDI, scrivi e invia. Può essere che a qualcuno interessi la tua riflessione e ti risponda a sua volta (ma anche no, noi non possiamo saperlo).
  • Buiomega71 • 25/06/11 14:04
    Consigliere - 25983 interventi
    Ho sempre adorato il cinema dello zio Toby(come lo chiamo io), sono praticamente cresciuto con i suoi film, e ricordo ancora le maratonazze a base di seghe elettriche, vampiri spaziali, folli gestori di motel e luna park degli orrori, che mi sparavo da adolescente. Ho sempre preferito Hooper un pelo sopra ai vari Craven , Carpenter, Cohen e Croneneberg, proprio per il suo delirio visivo febbrile e coincitato, visionario e isterico, che ha la punta massima il quel monumento che è Non aprite quella porta parte 2. Non per nulla, nelle varie interviste da me raccolte , Hooper dichiara il suo amore smisurato per Fellini e Bunuel. Purtoppo la sua carriera è parecchio altalenante, arrivando ad accettare di lavorare in tv nella più totale anonimità(il pilot di Taken, addirittura un episodio di Un giustiziere a New York!), qua è là dando zampate notevoli(l'episodio Vana attesa dai Racconti della crypta, quello di Body bags), fino a vere e proprie "sporkizie" come l'inguardabile Vestito che uccide. Ma credo che lo zio Toby, ultimamente, non è messo meno peggio di un Craven o di un Argento. Il suo cipiglio grottesco fà capolino ne La casa dei massacri, nel Custode, nei due notevoli episodi dei Masters of horror(soprattutto Discordia, della seconda stagione, bello feroce e splatter). Non ultimo questo Crocodile. Sinceramente me nè frega non poi molto del coccodrillone assassino e vendicativo, mero pretesto per riempire la pellicola di humos hooperiano . Non si contano i rimandi e le citazioni(nonchè situazioni del suo cinema), già con i due cacciatori all'inizio, che lamentano la chiusura della fabbrica di concerie(così come lo smantellamento del macello in Non aprite quella porta), dai due allevatori "freaks" che vivono in una spelonca agghingata con resti di animali e feti sottovetro, al cagnolino rompipalle che abbia alla creatura, all'inseguimento notturno tra i boschi, alle stazioni di servizio che sembrano un riparo dal pericolo, alla citazione della motosega(Chris Solari nè prende in mano una, cercando di farla funzionare, e dice:"Possiamo difenderci con questa!"), al coccodrillo stesso, che sembra sia sopravvisuto alle cure del vecchio pazzo Judd, sino al finale con il sole alle spalle, dove impazziva il buon Faccia di cuoio imbracciando la motosega. Bellissima l'analisi che nè fà Fabio Zanello , sul suo bellissimo libro dedicato a Tobe Hooper, Il cinema di Tobe Hooper(edizioni Falsopiano), dove giustamente (e da buon hooperiano qual'è) non si ferma alla superficie di semplice "animal attack" del film, ma scava a fondo, e fà risalire una condivisibilissima(almeno per quanto mi riguarda) impronta hooperiana notevole e azzeccatissima. Se preso come il classico film su un rettile divoratore, non è nulla di chè, ma visto dal punto di vista hooperiano è un gioiellino. E io ho ritrovato uno zio Toby davvero in formissima, e tanto mi basta.
    Ultima modifica: 25/06/11 14:05 da Buiomega71
  • Zender • 25/06/11 17:36
    Capo scrivano - 47765 interventi
    A me ha stupito e non poco nella Casa dei massacri. Lo davo per finito o quasi e invece... Adoro TCM 2, ma cose come Il custode o anche questo Crocodile (poi a te e a Zanello può ovviamente piacere un mucchio che non ne discuto) proprio non le digerisco... Trovo anch'io sia terribilmente altalenante, molto più di un Cronenberg per dire, che una sua poetica ben precisa ce l'ha ed è difficile che cada troppo in basso, anzi... Insomma, tra i Grandi è forse quello che, con Argento, più ha lambito l'abisso...
  • Buiomega71 • 25/06/11 17:41
    Consigliere - 25983 interventi
    Una volta ero molto più "talebano", e guai a chi mi toccava Hooper. Oggi sono molto più "diplomatico", diciamo così ;). Io in Crocodile ci ho visto tutto dello zio Toby, ma ripeto, preso come "animal attack" in sè, non dice nulla. Ma per me che sono cresciuto con i suoi film, è stato una manna. La poetica hooperiana e completamente differente da quella di Cronenberg(ad esempio). Il suo è puro cinema viscerale "circense", che sò riconoscere ad occhi chiusi. Pur amando il regista di Videodrome, non cambierei mai con nessun film dello zio Toby. Ma , ripeto, poetiche distanti anni luce.
    Ultima modifica: 25/06/11 17:42 da Buiomega71
  • Zender • 26/06/11 09:38
    Capo scrivano - 47765 interventi
    Sì infatti, nulla a che vedere l'uno con l'atro, questo è certo. D'accordo sull'analisi del cinema di Hooper, meno sulla conclusione. Nel senso che Videodrome lo cambierei subito con la stragrande maggioranza degli Hooper-movie (amando io Hooper, sia chiaro).
  • Buiomega71 • 26/06/11 11:21
    Consigliere - 25983 interventi
    E no, Zender, io no. Come si suol dire in questi casi , Hooper è "il mio". :)
  • Zender • 26/06/11 18:17
    Capo scrivano - 47765 interventi
    Sì sì, ma ti capisco. Anche a me, quando imbrocca il film, piace molto Hooper.