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Discussioni su Chrysalis - Film (2014)

  • TITOLO INSERITO IL GIORNO 14/09/15 DAL BENEMERITO SCHRAMM
  • Clicca sul nome dei commentatori per leggere la loro dissertazione ( vale mezzo pallino)
  • Davvero notevole!:
    Schramm
  • Mediocre, ma con un suo perché:
    Kinodrop

DISCUSSIONE GENERALE

3 post
  • Se ti va di discutere di questo film e leggi ancora solo questa scritta parti pure tu per primo: clicca su RISPONDI, scrivi e invia. Può essere che a qualcuno interessi la tua riflessione e ti risponda a sua volta (ma anche no, noi non possiamo saperlo).
  • Schramm • 14/09/15 13:21
    Scrivano - 7824 interventi
    ritorna dunque il last man standing movie che da ragona a la terra silenziosa, da la città dell'ultima paura a io sono leggenda, passando per occhi bianchi sul pianeta terra ha provato a tracciarci tutti i possibili worst case scenario di un pianeta desertificatosi, vuoi per misteriosa pandemia, vuoi per la radioattività, vuoi per motivi inesplicabili. le coordinate non cambiano di chissà quanti gradi. i meridiani del pianeta spopolatosi e i paralleli già tracciati da un walking dead (ma è qui improprio parlare di veri e propri zombi: siamo più davanti a una genia particolarmente idrofoba, sebbene sempre antropofaga) non variano di chissà quanti gradi. epperò klein ottiene il miracolo del massimo risultato col minimo sforzo dimostrando che quando giganteggiano le idee e queste sono veicolate da una propsettiva forte non c'è budget ristretto che tenga (si veda cosa è capace di combinare con un semplice spazio quasi completamente buio e una torcia che inizia a fare di testa propria) e si può almeno dare l'impressione di aver rinnovato un sottofilone. in particolare l'attenzione per gli spazi, le location, le geometrie, le prospettive molto contribuiscono ad accentuare il senso di abbandono, spettralità e desolazione di un pianeta che ha passato da un venticinquennio il punto di non ritorno e che non lascia speranze di un possibile ripristino. ma anche laddove c'è da toccare altre corde, il nostro dimostra di saperci fare parecchio: sa essere toccante, tensivo, sincopato e disgustoso il giusto, supportato da un abile montaggio, f/x di punta e uno score che ci dice appieno. insomma, una dracma horror che dietro il velo del già visto rivela un talento infervorato, che fa concludere che il signor klein è uno di quei nomi da annotare alla voce "da tenere d'occhio".

    intendiamoci, non un capolavoro da strapparcisi le sopracciglia, ma per quel che intende essere, un prodotto davvero notevole e consigliato ai cultori del filone.

    occhio però alla vs italiana, è decurtata di tutte le graficità più spinte, delle quali bene o mali il film vive.
    Ultima modifica: 14/09/15 13:22 da Schramm
  • Daniela • 14/09/15 13:43
    Gran Burattinaio - 5941 interventi
    Ha qualche cosa a che fare con il film francese del 2007 con lo stesso titolo?
  • Schramm • 14/09/15 16:08
    Scrivano - 7824 interventi
    niente di più distante, come puoi appunto dedurre dalla disamina soprastante. quello era una sorta di cyberthriller, questo è un post-endemic movie con città spoglia e gli ultimi tre sopravvissuti che devono barcamenarsi schivando alla meno peggio le orde degli infettati.