Verso la città del terrore - Film (1958)

Probabilmente la trasposizione più fedele del romanzo di Dickens nonché il miglior film del regista. Drammi, passioni e vendette si intrecciano alla Rivoluzione francese di cui viene dato un giudizio contradditorio ma forse onesto: se inizialmente si condannano gli odiosi privilegi della nobiltà e le vessazioni subite dal popolo, in seguito si stigmatizza anche la furia vendicatrice dei rivoluzionari e il loro fare di ogni erba un fascio. Efficace la ricostruzione ambientale, ottime le scene di massa e il cast, nonostante qualche caratterizzazione leggermente sopra le righe.

Trasposizione piuttosto fedele dal romanzo di Dickens ambientato negli anni a cavallo della Rivoluzione francese di cui vengono mostrati negli antefatti insistendo sulle ingiustizie del regime aristocratico ma anche gli esiti brutali durante gli anni del Terrore. La parabola di redenzione per amore di un dissoluto avvocato londinese si avvale di una confezione curata e schiera come protagonista l'affascinante Bogarde ma risulta nel complesso inferiore rispetto alla precedente versione del 1935 sia dal punto di vista spettacolare che per la resa del cast.