Vacations of terror - Film (1989)

Prodotto horror assai dignitoso; vi si narra di una famiglia che va a passare le vacanze in un'abitazione dove alloggia un'inquietante bambola diabolica che darà parecchio filo da torcere a tutti. Si prende in prestito molto da Raimi, Fulci, Hooper, per un prodotto interessante e suggestivo che avrà anche un sequel. Comprensibile anche in lingua originale senza sottotitoli. Regia senza infamia né lode e attori bravini (e all'epoca molto famosi, perlomeno in territorio spagnolo). Vedibile e valido anche a una seconda visione.

Titolo cult in patria, questo classico horror messicano in realtà non giustifica la propria fama; dopo un incipit virato seppia che ricorda L'aldilà, il film si muove in territori già visti, tra bambole malefiche, bambine possedute e avvenimenti soprannaturali nefasti. L'atmosfera non è dissimile da lavori come Maledetto sortilegio o La casa 3; ma il tutto è ancora più povero, a partire dai miseri SPFX (pochissimo il sangue versato) per arrivare a scenografie molto scarne. Nel complesso si lascia vedere, ma decisamente delude le aspettative.