Una storia d'acqua - Corto (1961)

Una storia d'acqua
Media utenti
Titolo originale: Une histoire d'eau
Anno: 1961
Genere: corto/mediometraggio (bianco e nero)

Volti del cinema italiano nel cast VOLTI ITALIANI NEL CAST Volti del cinema italiano nel cast

Location LE LOCATIONLE LOCATION

TITOLO INSERITO IL GIORNO 15/08/12 DAL BENEMERITO GIùAN
Clicca sul nome dei commentatori per leggere la loro dissertazione
ORDINA COMMENTI PER: BENIAMINI GERARCHIA DATA

Giùan 15/08/12 23:08 - 4559 commenti

I gusti di Giùan

Prodotto da nouvelle vague nella concezione prima ancor che nella realizzazione, Histoire d'eau prende le mosse da materiale girato da Truffaut (con soldi di Chabrol) nella alluvionata regione parigina e rielaborato totalmente da Godard. Il più spavaldo dei registi dell'"ondata", già attratto dalla possibilità di cambiar le carte sul tavolo del cinema tradizionale, fa scorrer le immagini con apparente ellittica subliminalità, conferendogli il ritmo di un commento over (quello della ragazza), attento solo alla digressione, come arte della trasgressione.

Pigro 20/09/12 08:36 - 9666 commenti

I gusti di Pigro

Truffaut gira delle sequenze durante un’inondazione, ma poi si imbarazza e così Godard se ne appropria e ci costruisce su la storiella di una ragazza che non sa come arrivare a Parigi e intanto chiacchiera divagando senza requie. Sarà pure dedicato a Mack Sennet, rivelando così le intenzioni comiche della storia (con tanto di montaggio frenetico), ma questo corto è proprio insopportabile, sia nella narrazione che nel testo: un inascoltabile sciocchezzaio infarcito di citazioni colte, come contraltare al dramma idrogeologico.

Belfagor 27/01/14 17:30 - 2690 commenti

I gusti di Belfagor

Pagato da Chabrol, girato da Truffaut e infine montato da Godard, è un prodotto della nouvelle vague ancora acerbo, ambientato in una città inondata nella quale si sposta una ragazza che deve recarsi a Parigi. I dialoghi sono sostituiti dalla voce narrante di Godard, scelta che purtroppo rende l'intera operazione pretenziosa: le tante citazioni letterarie, da Petrarca a Wagner, suonano posticce. Alla fine è forte l'impressione di un prodotto fintamente trasgressivo, fine a sé stesso.

Caesars 17/11/14 09:24 - 3790 commenti

I gusti di Caesars

Un corto che lascia il tempo che trova, dove Godard usa il materiale girato da Truffaut per creare una storiellina esile esile che cerca di avere agganci "colti" che non convincono. Visto al giorno d'oggi questo filmettino appare abbastanza inutile, anche se all'epoca poteva, forse, rappresentare un tentativo di "modernizzare" il racconto cinematografico. Curioso ma non certo impedibile.

NELLO STESSO GENERE PUOI TROVARE ANCHE...

Spazio vuotoLocandina Dickson experimental sound filmSpazio vuotoLocandina The execution of Mary, queen of ScotsSpazio vuotoLocandina Feeding the dovesSpazio vuotoLocandina A morning bath
Per inserire un commento devi loggarti. Se non hai accesso al sito è necessario prima effettuare l'iscrizione.

In questo spazio sono elencati gli ultimi 12 post scritti nei diversi forum appartenenti a questo stesso film.


DISCUSSIONE GENERALE:
Per discutere di un film presente nel database come in un normale forum.

HOMEVIDEO (CUT/UNCUT):
Per discutere delle uscite in homevideo e delle possibili diverse versioni di un film.

CURIOSITÀ:
Se vuoi aggiungere una curiosità, postala in Discussione generale. Se è completa di fonte (quando necessario) verrà spostata in Curiosità.

MUSICHE:
Per discutere della colonna sonora e delle musiche di un film.
  • Discussione Caesars • 17/11/14 09:30
    Scrivano - 16810 interventi
    Aggiungerei, almeno come aka, il titolo italiano "Una storia d'acqua" (così era titolata, elettronicamente, la copia andata in onda sulla RAI).
  • Discussione Zender • 17/11/14 14:41
    Capo scrivano - 47783 interventi
    Messo come titolo principale.
  • Discussione Caesars • 17/11/14 16:20
    Scrivano - 16810 interventi
    Solo come notizia (so che è corretto lasciare 1961 come anno): il film fu girato nel 1958 anche se fu proiettato per la prima volta al pubblico 3 anni dopo.