Superintelligence - Film (2020)

Dopo aver acquisito consapevolezza di sé, una super IA è incerta su tre alternative: è meglio aiutare l'umanità, renderla schiava oppure sterminarla? Prima di decidere, prova ad osservare da vicino la vita incasinata di una umana di buon cuore... Commediola simpatica sulla carta quanto moscia alla visione che conferma un sospetto: Melissa McCarthy è una attrice di talento penalizzata dall'aver sposato il regista sbagliato. Nei film in cui la dirige il marito si punta troppo sul suo aspetto fisico tondeggiante come se bastasse a far ridere senza una sceneggiatura curata e buone gag.

Un'intelligenza artificiale si insinua nella vita di una florida single prima di decidere come agire nei confronti dell'umanità, se beneficarla o distruggerla. Inizia così uno stalking surreale in forma di battibecchi continui tra la protagonista e tutto l'insieme dei tanti congegni elettronici della quotidianità. Un soggetto più che sfruttato pieno di nerd-citazioni cucito addosso alla moglie del regista, con le solite facce buffe e un umorismo da quattro soldi, noiosamente reiterativo, che scivola verso un finale tanto assurdo quanto prevedibile. Snervante, oltre che inutile.