Suburbia - Film (1983)

L'esordio cinematografico della Spheeris riprende l'ambiente punk esplorato nel precedente documentario e vi costruisce attorno una vicenda sulla vita "randagia" di una gang di giovani emarginati; ne esce una fotografia cruda e realistica girata tra concerti underground (preziosi reperti gli stralci live di Vandals, TSOL e D.I.), case occupate e luridi quartieri dove i ragazzi si confrontano con l'insofferenza dei cittadini in uno scontro culturale e fisico che aggiorna i temi di Easy rider ai primi 80s. Ottimo il cast di giovani "di strada", per un film che si fa vedere d'un fiato.

Gruppo di adolescenti lascia le rispettive famiglie e si stabilizza in una casa abbandonata. Ritratto degli anni 80 pre-edonistico in cui le periferie si degradano, i licenziamenti fioccano e i conflitti sociali si risolvono con le armi. La regia poteva essere più realistica in quanto cade sovente nel televisivo (le risse, al funerale), anche se propone pezzi musicali punk che servono per dare una connotazione sociale. La delinquenza è più da servizi sociali e viene sottolineata saltuariamente. Conclusione decadente in stile horror. Flea si fa notare, soprattutto col topo in bocca.