La miniera d'oro di Paperino - Corto (1942)

Un piccolo cult. Paperino lavorante in una miniera con un asino, dopo aver scoperto dell'oro che vuole tenere per sé, viene scaraventato dall'animale nei congegni di pulitura d'oro della miniera. Il finale è da inserire negli annali del comico e la regia di Dick Lundy è perfetta. Da notare Clarence Nash.

Cercatore d’oro in una miniera dove lavora in compagnia di un asino, Paperino è protagonista in questo cortometraggio di una serie di disavventure legate soprattutto al ciclo meccanico di lavorazione che vedono il nostro eroe partecipe involontario. Molto godibile grazie a gag riuscite e ad una grafica molto originale e creativa nell’elaborazione delle parti meccaniche che perseguitano Paperino.

Le avventure di Paperino prima nella miniera a scavare e poi tra gli ingranaggi della macchina che trasforma gli scavi in lingotti. La prima parte inizia senza particolare slancio (la lite con il mulo) per arrivare a una curiosa e surreale lunga gag di Paperino incastrato in un piccone (!). E' la seconda parte quella forse più meccanica ma anche più fantasiosa e divertente, nella quale vediamo il nostro eroe attraversare i pericolosi ingranaggi in modo bizzarro.

Paperino lavora in una miniera ed ha come aiutante un asino che gli causa non pochi guai. Uno dei più divertenti corti di sempre con Paperino, diviso praticamente in due parti (prima litiga con un piccone, poi finisce per sbaglio negli ingranaggi per pulire i minerali). L'animazione è ottima e le gag hanno un ritmo praticamente ininterrotto.