La mano vendicatrice continua ad uccidere - Film (1968)

Insieme a Campane a morto per la vendetta di Chang-Fu, questa produzione taiwanese della Union (Lianbang) è uno dei più “vecchi” wuxiapian fra quelli distribuiti in Italia nel 1973-74 e, curiosamente, proprio come la citata pellicola di Yueh Feng s’ispira anch'esso al Nevada Smith (1966) di Henry Hathaway. Davvero un piacevole, misconosciuto wuxiapian, da riscoprire.

Un film di spadaccini orientali molto violento, almeno per quel perioodo, con belle riprese esterne e ottimi duelli. Gli attori principali Tien Peng, Shang-Kuan e il villain Miao Tien sono carismatici e negli anni seguenti parteciperanno a molti altri film del genere. Il confronto finale mozzafiato dei due swordmen è girato sulle bellissime spiagge di Taiwan.

Tra i migliori film da me visti nel genere. Ottime le prove degli attori, alcuni presenti nelle valide opere Cinque dita di violenza e L'urlo di Chen terrorizza tutti i continenti. Eccellente la trama, con un finale che un po' mi ha spiazzato mache in definitiva mi è piaciuto. Sicuramente da vedere, anche se non siete patiti del genere.