L'infedele - Film (2000)

Un vecchio scrittore di nome Bergman (Erland Josephson) e la sua musa, una brava Lena Endre, con i suoi sentiti monologhi, a raccontare una "semplice" storia di infedeltà che va dall'analisi interiore più profonda, al reale più animalesco, enfatizzato dalla condizione sociale e intellettuale dei protagonisti, per scendere nel racconto di particolari "pornografici", fino alla tragedia. Riflessioni sulla libertà dei nostri sentimenti e pulsioni e sui doveri verso la famiglia e i nostri figli.

L’amore, la coppia, il tradimento e le sue conseguenze sotto la lente d’ingrandimento di Liv Ullmann, secondo una sceneggiatura di Bergman. Al solito prevale il tono intimista e il racconto procede fluente come in una seduta psicoanalitica. La rabbia sembra tradursi in un comportamento razionale, poi si scopre ben altro e il senso tragico del possesso prende il sopravvento. Ispirato alla vita del grande narratore-regista svedese.