L'altra Grace - Miniserie TV (2017)

Una giovane donna è accusata dell’omicidio del suo datore di lavoro e della governante della casa in cui è impiegata. Ambientato in Canada a metà ottocento, una serie il cui fulcro è la divergenza tra la vicenda reale e la versione della protagonista, come emerge dal racconto della stessa. La serie “lavora” in particolare sulla psicologia di un personaggio principale dalla doppia personalità, splendidamente interpretato da Sarah Gadon, autrice di una prova ricca di sfumature e ambiguità. Serie molto curata nei dettagli tecnici. Letteraria.

Forse sei puntate sono un po' troppe per i fatti narrati, ma si tratta di una miniserie ottimamente diretta, sceneggiata e interpretata, che cerca di esporre il maggior numero di teorie (spesso contrastanti) inerenti a una vicenda che ancora oggi rimane avvolta nel mistero. Quale che sia la verità, comunque, Grace ha sofferto umiliazioni di ogni genere per anni, per cui il finale rimane accettabile (sebbene non del tutto condivisibile). Buoni i costumi, interessanti i personaggi di contorno.

La domestica Grace, in prigione con l'accusa di concorso in duplice omicidio, è una spietata assassina oppure una giovane vittima delle circostanze? E' la domanda a cui deve rispondere uno psicologo ingaggiato da un comitato convinto della sua innocenza... Tratta da un romanzo ispirato a una vicenda di cronaca nera ottocentesca, una miniserie di elegante fattura, curata sotto ogni aspetto, il cui punto di forza è l'interpretazione di Sarah Gadon, capace di rendere tutte le ambiguità della protagonista suscitando sentimenti contrastanti in chi la circonda e anche nello spettatore.