Jalla! Jalla! - Film (2000)

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Commenti L'IMPRESSIONE DI MMJImpressione Davinotti

Gradevole commedia svedese girata “in famiglia” (Josef Fares è il regista, suo fratello Fares Fares il protagonista mentre una lunga serie di altri Fares sono sparsi qua e là nel cast) che ci dà uno spaccato di vita di una piccola comunità libanese ivi trasferitasi: sotto la lente ci sono i figli di due famiglie libanesi che i parenti vorrebbero far convolare a nozze (sono ormai grandicelli, devono sposarsi per forza!). I due non si amano (anzi, lui ha pure la ragazza) ma accettano di unirsi in matrimonio per evitare le continue pressioni dei familiari. Un loro amico, nel frattempo, ha seri problemi sessuali: non gli si rizza più. La storia unisce spunti già visti mille volte a una vicenda...Leggi tutto che prova a far sorridere usando la facile arma del sesso e dell'imbarazzo relativo, ma lo fa con uno stile molto “up to date” (montaggio veloce, stacchi improvvisi nelle fasi di raccordo che vengono accompagnate da musiche martellanti, soggettive in corsa e altri espedienti). Vista la discreta qualità dei dialoghi e la simpatia del protagonista libanese (con una famiglia che ricorda quella del MIO GROSSO GRASSO MATRIMONIO GRECO) nonostante la scelta di un profilo basso, il film procede abbastanza spedito. Certo la regia è modesta, le situazioni piuttosto scontate e il contrasto tra due culture differenti (libanese e svedese) appena accennato. E’ in particolare la Svezia ad apparire anonima, un set insolito poco sfruttato. Non una commedia sofisticata come si sarebbe portati a credere considerando la distribuzione italiana (nei cinema d’essai), quanto piuttosto una pacata e allegra storia d'amore e di incomprensione. Passabile.

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TITOLO DAVINOTTATO NEL PASSATO (PRE-2006)
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Galbo 25/01/08 06:11 - 12380 commenti

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Buona commedia di Josef Fares, ambientata in Svezia nella comunità libanese. Il film si avvale di una sceneggiatura ben scritta e con momenti divertenti che nascono spesso da equivoci legati ai rapporti inter-razziali e alle difficoltà di inserimento in paesi stranieri per comunità di tradizioni diverse. Girato con ritmo e senso della commedia, è intepretato da un buon cast.

Daniela 23/02/09 22:57 - 12625 commenti

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Amori ed equivoci in una piccola comunità libanese residente in Svezia. Roro non ha il coraggio di presentare al padre la sua ragazza svedese e, per evitare che la coetanea Yasmin venga rimpatriata in Libano, si presta ad un fidanziamento di facciata. Ma il fratello di Yasmis vuol far celebrare le nozze in fretta, anche se nel frattempo la ragazza si è innamorata di un amico di Roro, lo svedese Måns, che ha qualche problema di erezione. La cornice inedita rende interessante questa commedia piuttosto scontata. Non volgare, nonostante il soggetto.

Lucius 26/06/10 20:25 - 3015 commenti

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Una coppia di mattatori per un film originale e divertente i cui protagonisti prendono in giro le loro debolezze per non prendersi sul serio. Originale lo script e decisamente inedita ma convincente l'interpretazione dei due, molto affiatati tra loro. Intelligente.

Cotola 14/03/10 23:23 - 9009 commenti

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Commedia degli equivoci dagli schemi narrativi abbastanza scontati ma dall'andamento meno volgare di quanto avrebbe potuto essere (c'è anche una storia di impotenza). Esile negli sviluppi e blanda nel ritmo, riesce comunque a strappare qualche timida risata. In definitiva non un granché.

Pinhead80 5/02/13 08:55 - 4719 commenti

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Particolarissimo film ambientato in Svezia, che sfrutta l'ambiente della comunità libanese per dare una piccola lezione di comunione tra etnie diverse. A tratti si sfiora il grottesco, ma la sincerità che emerge dagli attori crea la giusta empatia per tutto il film. Alcune scene sono davvero esilaranti (su tutte quelle al sexy shop), altre mielose ma comunque funzionali alla trama. Un film leggero per una serata tranquilla.

Paulaster 7/09/21 09:47 - 4391 commenti

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Due famiglie libanesi decidono le nozze per i rispettivi figli. Niente di strano se non ci trovassimo in Svezia alle prese con l'integrazione dei nuovi emigranti. Il tema dei matrimoni combinati non è banale, visto in ottica occidentale, e nel ruolo del fratello Paul esprime tutta l'ottusità di una scelta obbligata. Il film non viene caricato eccessivamente e si abbassano i toni parlando di amicizia ed erezioni mosce. Finale favolistico (rissa a parte).
MEMORABILE: Il padre che dà le panciate; La messinscena del vicino di casa; Gli acquisti al sexy shop.

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  • Discussione Raremirko • 31/07/21 20:23
    Call center Davinotti - 3862 interventi
    Non mi ha detto molto e lo trovo francamente sopravvalutato, sia criticamente, sia in quanto a successo avuto.

    Da una parte ben vengano i prodotti stranieri low budget, sperimentali e/o amatoriali,  ma qui siam solo in zona volgarità a iosa/poche idee/regia statica e con poco brio.

    Attori che recitano (malino) macchiette.

    Pessimo, e mi ha stupito il fatto di averlo trovato in biblioteca.