In difesa dell'assassino - Film (1998)

Un legal thriller discreto e nemmeno tanto televisivo, trainato da un'Arquette in splendida forma, vittima e carnefice di uno sporco ricattatore. In stile Doppio taglio manca del colpo di scena centrale richiesto in copioni del genere. La figura del ricattatore ricade nei cliché di un'interpretazione basata prettamente sul costume e affidata a un attore poco carismatico e da un look improponibile. Si lascia guardare e niente più.

Più thriller che legal thriller, inizia con una sorta di contrappasso dantesco telefonato, ma ciò non toglie né sostanza né tensione all’evoluzione della vicenda; anzi, ci si chiede come potrà uscirne la bella avvocatessa Stacey, che sprofonda in un spirale vieppiù avviluppante come i tentacoli di una gigantesca piovra. Film non eccezionale ma che migliora strada facendo.