Home sweet hell - Film (2015)

Il protagonista ha un buon lavoro, una bella casa, due deliziosi bimbetti e una moglie splendida, ma anche bipolare, maniaca del controllo, disposta a tutto pur di difendere il suo mondo perfetto... Commedia nera confettosa promettente sulla carta ma che riesce a sbagliare tutto: personaggi, dialoghi, soprattutto tempi. Volgare non tanto per le allusioni sessuali esplicite quanto per il tipo greve di comicità adottato, non suscita divertimento ma imbarazzo. Nel cast, Wilson ha l'aria di uno che si è pentito di aver accettato il ruolo.

Commedia nera piuttosto divertente, anche dagli sviluppi prevedibili. Wilson e la Heigl sono bene in parte, lei in particolare offre un'interpretazione convincente e a metà tra l'ironico e l'inquietante. Il ritmo è svelto, la regia un po' rozza ma funzionale. Si sorride spesso e il crescendo di follia aiuta a coinvolgere fino a un finale telefonato ma simpatico. Sprecato Belushi, bellissima la Brewster.

Un uomo castrato dalle manie della moglie si concede un'avventura extraconiugale con una dipendente salvo poi finire in un mare di guai. Commedia nerissima dove giganteggia per bravura la Heigl nei panni di una moglie senza scrupoli. Il film in sé non vale molto, però ha il pregio di mantenere una buona coerenza narrativa e di non risparmiarsi nel mostrare le curve delle seducenti protagoniste. Non arriva alla sufficienza ma poco ci manca.