He went that way - Film (2023)

Negli Anni Sessanta un addestratore, uno scimpanzé e un serial killer rimangono coinvolti in una singolare disavventura. Avrebbe potuto essere anche essere un film interessante, se non ci si fosse fermati soltanto allo spunto; purtroppo non è andata così e l'impressione che si proceda per forza di inerzia cresce sempre più. Di solito gli animali (che vengono inseriti per movimentare l'azione) finiscono col diventare i veri protagonisti per la loro simpatia: succede anche qui, infatti, ma solo perché la controparte umana è assolutamente anonima. Brutta la fotografia. Trascurabile.

Mentre sta facendo un lungo viaggio in auto insieme al suo scimpanzé addomesticato, un addestratore di animali in difficoltà economiche offre un passaggio a un ragazzo che si rivela ben presto uno psicopatico omicida... All'inizio intriga soprattutto per il carattere ambiguo del personaggio interpretato da Quinto, la "vittima" che sembra avere più cose da nascondere del suo sequestratore e che comunque riesce a manipolarlo, ma durante la vicenda si fa strada la sensazione di un girare in tondo senza sapere dove andare a parere. Non disprezzabile ma incompiuto, poco significativo.