Flavio Oreglio: Catartico live - Spettacolo teatrale (2005)

Kermesse di freddure alla "vorrei essere i Marx ma a malapena arrivo a Domande bizzarre" interrotte da un paio di affondi non male, intercalate da interviste dove Oreglio si permette addirittura di rimasticare nientemeno che Bene (ah!, "l'Incomunicabile!") e da barbosi squarci ragtime che traforano la camera d'aria della drammaturgia -un termine con cui il nostro ha fatto assai male i conti-, Oreglio sarebbe il meglio di Zelig. Figuriamoci il peggio. Sembra di essere tornati a Drive-in, con la differenza che almeno là c'erano cavalli della razza di un Mario Zucca, per dire. Buuuh! Buuuh! Buuh!