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Durata: 4 episodi
Titolo originale: I Was Bitten
Anno: 2008
Genere: fiction (colore)
Regia: Scott Gurney
LE LOCATION
TITOLO INSERITO IL GIORNO 22/04/09 DAL BENEMERITO PUPPIGALLO
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- Davvero notevole!:
Puppigallo
Non certo per palati fini, è una serie sulle conseguenze degli attacchi di animali feroci all'Uomo. Si parte con una ricostruzione piuttosto realistica dell'accaduto, fino ad arrivare alle immagini vere e proprie (spesso sono foto delle condizioni della vittima, che sopravvive sempre, che farebbero pensare che era impossibile cavarsela). Sarà poi proprio la vittima stessa a descrivere il tremendo attacco, mostrando anche le cicatrici, o peggio, le amputazioni. Orsi, elefanti, tigri, squali, serpenti (che col veleno sciolgono i tessuti) e pitbull daranno il loro mordace contributo. Notevole.
MEMORABILE: Un elefante, dopo aver ferito allo stomaco un poveretto, infilandoselo in bocca, lo sputa, gli mette una zampa sulla pancia e gli fa uscire le budella
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- Come curiosità, segnalo questa scena realmente accaduta, con tre protagonisti: la vittima, la tigre feroce e un poliziotto.
La tigre, uscita non si sa come da una gabbia dello zoo, si avventa su una donna, mordendola e forandole il cranio con le zanne. La gente urla. Finalmente sopraggiunge un poliziotto che, estrae la pistola, prende la mira e spara tre volte. I primi due colpi mancano la tigre e il terzo colpisce la povera donna a una gamba, facendola crollare al suolo. A quel punto, la tigre decide di tornarsene volontariamente nella gabbia, lasciando la poverina in un lago di sangue. La donna si salverà, ma spero almeno che al poliziotto, probabilmente strabico, abbiano dato qualche lezione supplementare di tiro al bersaglio.
Concludo con una chicca. Un tizio, addetto alla ripulitura della gabbia della tigre, in un altro zoo, finisce per diventare uno spuntino. Infatti, anche qui, la tigre affamata, si libera, afferra al volo il malcapitato, che tentava di scavalcare la recinzione e, dopo averlo trascinato a terra, inizia spolpargli una gamba, col poveraccio che, sopravvissuto incredibilmente, spiega che sentiva la tigre masticare, spezzare le ossa e i tendini e ingoiare bocconi della sua gamba.
