Eugenia Grandet - Film (1947)

Discreta trasposizione cinematografica del bel romanzo di Balzac dal titolo omonimo, che può contare sulla regia di Soldati (da sempre interessato a film tratti da libri), su una sceneggiatura che riesce ad interessare ed avvolgere non poco gli spettatori e da una prova degli attori su cui spicca l’interpretazione riuscita e misurata della bella Alida Valli, mentre De Lullo eccede nel delineare un personaggio avido oltre ogni limite.

Dal romanzo di Honoré de Balzac una storia fatta di rinunce, avidità, convenzioni sociali. Il contrasto è fra chi fa del materialismo una religione e chi, al contrario, si dedica alla devozione dei sentimenti. Mario Soldati realizza un'opera rigorosa che ripropone lo spirito dell'opera con raffinata semplicità. Al solito brava Alida Valli in un ruolo sicuramente non facile, nonostante la giovane età.

In un piccolo paese di provincia, il vinaiolo Grandet fa vivere la famiglia nelle ristrettezze pur avendo accumulato segretamente una grande fortuna. La figlia Eugenia si innamora riamata del cugino loro ospite ma... Da un capolavoro della letteratura ottocentesca, una trasposizione corretta nella forma e piuttosto fedele nella trama ma un poco inerte il cui pregio maggiore va cercato nel cast: Valli è una Eugenia pudica e toccante, Tumiati impersona con buona aderenza psico-fisica l'avarissimo Grandet, più fiacco ma in linea col personaggio De Lullo nei panni del cugino.