Col sangue agli occhi - Corto (2009)

Un montaggio molto frenetico quasi da videoclip, con tocchi grafici azzeccati e una buona scelta di musiche. storia di degrado romano con commenti "drammatici" fuori campo che sanno un po' di patetico, un po' di esagerato e un po' di ultra-convenzionale. Sono scene quasi da Spun o da Amore tossico e quant'altro si è visto che avesse come tema i giovani sbandati. Lo si apprezza quindi in virtù di una esposizione dei fatti che è particolare, non molto vista in giro e con un tocco ironico (vedi il TG), ma storia e contenuto sono poco ispirati.

Storie di ordinaria devianza giovanile nelle periferie urbane: ragazzi "bruciati" tra droga, rapine e pestaggi. Sembra il promo di un film vero e proprio, visto che il plot accennato in questi 20 minuti è bello e complesso. Ma il regista, grazie anche a un linguaggio tra il cinema underground e il videoclip trendy, sembra compiacersi non solo del suo stile ma anche dei suoi stessi personaggi così trasgressivi: manca quel respiro morale o perlomeno inquieto che una storia così richiederebbe; rimane solo gusto modaiolo, ed è un vero peccato.