Cherif - Serie TV (2013)

Simpatica serie "per famiglie" con protagonisti due capitani della sezione criminale che lavorano in un commissariato di una Lione ben fotografata in cui abbiamo un omicidio per episodio. Dalla narrazione semplice, in bilico fra dramma e ironia, può deludere i difensori a oltranza del tipico noir francese con il quale Cherif non ha nulla a che fare e in cui è assente la classica fotografia tendente al blu. Lavoro dignitoso, spesso tutto sommato plausibile.

Gradevole questo poliziotto di origine marocchine, non palestrato né particolarmente bello ma comunque affascinante e umano (tira fuori la pistola solo se necessario, cosa rara nei telefilm di genere)! Da sottolineare la commistione tra interessanti vicende attinenti alla realtà e al paranormale (memorabile l'episodio in cui Cherif rivive più volte la stessa giornata), mentre delude il finale aperto (gli autori avrebbero fatto meglio a chiudere con la quinta stagione, anche se non necessariamente con un happy end). Poco simpatico il personaggio della seriosa Adeline. Niente male.

Il fascino di questo prodotto, che vede in azione un poliziotto francese, d'origine araba, sta nel fatto che questi risolve i casi basandosi sulla sua enciclopedica conoscenza delle serie TV che guarda. Il resto è la solita accoppiata lui e lei, detective di polizia che risolvono il caso di puntata e si piacciono. Fra i colpi di scena più riusciti, la storia in cui il nostro ricomincia daccapo la stessa giornata, più volte e la comparsa del caratterista americano Antonio Fargas, che riprende, qui, il ruolo di Huggy Bear (un miraggio realistico, dovuto a una botta in testa).