Possente dramma carcerario all black, con evidenti rimandi alle vicende note e vere di Angela Davis, George Jackson e Jonathan Jackson (dagli scritti del secondo dal carcere prende infatti il via la pellicola). Angoscioso e concentrazionario per ambientazione, è probabilmente il miglior film carcerario all'interno del filone autoreferenziale della blaxploitation. La regia di Barron, che forza i suoi limiti, e la fotografia di John Arthur Morrill, così come la colonna sonora di Taj Mahal, sono da cinema di "serie A". Molto bravi Casey e il teatrale Ron O'Neal. Produzione Warner.
MEMORABILE: Il finale nel prato del carcere, un vero "calcio in faccia"; La rivolta; Vonetta McGee nei panni di Angela Davis, e ogni sequenza in cui è presente.
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* La produzione iniziò senza alcun annuncio sulla stampa specializzata, per mantenere il segreto.
* Girato in maniera indipendente all'inizio del 1976, con un costo inferiore al milione di dollari. Fu soltanto nel febbraio del 1977 che "Variety Daily" annunciò che la Warner Bros. aveva acquisito i diritti di distribuzione mondiale.
* Michael Schultz, doveva essere originariamente il regista, ma se ne andò a causa di "divergenze creative" con la produzione.
* Durante le riprese nel penitenziario di Stato del North Dakota, la produzione pagò un servizio extra, non soltanto per gli attori e la troupe, ma anche per le attrezzature e gli strumenti, che furono inventariati e chiusi a chiave ogni notte. Alle uniche donne sul set, alla sceneggiatrice e produttrice Mildred Lewis e all'attrice Vonetta McGee furono assegnate guardie personali. Le riprese erano sospese durante i pasti, e prima delle 19:00. Mai la notte.
"Brother's Doin Time" Composta, arrangiata ed Eseguita da Taj Mahal. Copyright Blackwood Music 1976 Warner Bros Records "Free the Brothers" Composta, arrangiata ed Eseguita daTaj Mahal. CopyrightBlackwood Music 1976 Warner Bros Records
"Love Theme in the Key of D" Composta, arrangiata ed Eseguita da Taj Mahal. CopyrightBlackwood Music 1976 Warner Bros Records