Sang-Hoon lavora per un usuraio e picchia per mestiere, ma anche perché botte ed insulti sono l'unico linguaggio che riesce ad usare nei rapporti con gli altri. Degradazione ambientale e sociale, esistenze marchiate dalla violenza sin dall'infanzia, rapporti brutali: il quadro è desolante, disperato, appena rischiarato da deboli sprazzi di umanità che fanno comunque sperare nella possibile redenzione di questo bastardo. Per Yang Ik-June, alla prima regia di un lungometraggio e anche viscerale protagonista, una doppia prova di impressionante vigore.
MEMORABILE: La giornata passata col nipotino e la liceale; dopo il tentativo di suicidio, la corsa all'ospedale col padre in spalla; il pianto silenzioso
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CuriositàDaniela • 18/02/14 09:45 Gran Burattinaio - 5944 interventi
Regista e protagonista de film è il sud-coreano Yang Ik-June. Classe 1975, attivo sia sul piccolo che sul grande schermo.
Breathless, che costituisce il suo esordio alla regia di un lungometraggio, è il suo film finora pià noto e ha ricevuto nel 2009 vari riconoscimenti internazionali: Grand Prize al Tokyo Filmex, Silver Screen Award nel Singapore International Film Festival, Tiger Prize nel Rotterdam International Film Festival.