Visite: 932 Punteggio: 7 Commenti: 0 Affinità con il Davinotti: % Iscritto da: 21/08/13 15:10 Ultima volta online: 20/09/13 18:29 Generi preferiti: Erotico - Gangster - Horror Film inseriti in database dal benemerito utente: 0
Si, anche l'atmosfera era diversa: "Il piccolo ninja" era un anime molto più cupo, drammatico e depressivo.
"Il piccolo guerriero" aveva invece in piccola parte anche una gustosa componente ironica, sul modello di "Carletto il principe dei mostri" e del successivo
Io ricordo le grasse risate quando con gli amici si cantava la sigla; c'era un passaggio che aveva una volgare assonanza con un intercalare napoletano: "Maccacà... maccacà... maccacatocà..."
La sequenza in cui l'invasato protagonista prende ad accettate la porta del bagno in cui sono rinchiuse sua moglie e il figlioletto presenta evidentissimi rimandi ad un precisa scena presente nel capolavoro degli anni '20 di Victor Sjöström "Körkarlen":
https://www.youtube.com/watch?v=xGwPDKylisM#t=01h28m40s
Differenze sostanziali tra i due personaggi di Betti e Tanzi non ce ne sono,nemmeno caratterialmente, lo scarto qualitativo secondo me lo danno più i duetti sarcastici o il feroce antagonismo con Milian nei due film della serie tanziana diretta da Lenzi.
Betti invece è orfano di quella importante
Se ben ricordo gli esterni veneziani erano quasi tutti concentrati nell'incipit; per il resto, è vero, il film viene ricordato più per il set romano al chiuso.
Alla mia lista di croste veneziane aggiungerei anche "Il mostro di Venezia", di cui ho cattivissime rimembranze gonfie di
Non so se sia una critica nei tuoi confronti, l'unica cosa certa è che l'intero commento è un oltraggio alla grammatica, alla sintassi, alla punteggiatura e tutta la lingua italiana.
Dal momento che questa non è una chat di quint'ordine ma un sito serio e professionale, questi obbrobbri illegibili
A me sembra che al remake-ciofeka tu abbia dato 3 pallini, mentre a questo 2 e mezzo.
Come fai a dire di aver preferito questo se gli hai appioppato un voto inferiore?
Questo film può di diritto ambire al podio di "peggior pellicola girata a Venezia", scalzando di netto opere di una certa nomea come "Paganini horror", "Nosferatu a Venezia", "Peccati a Venezia" e il prekubrickiano "Ad un passo dall'aurora - Nightmare in
Personalmente non considero l'anoressia o il perfettismo anatomico come sinonimi di bellezza, perciò ho sempre preferito fellinianamente le attrici in carne e le cinghialone aggressive:
° Donatella Damiani
° Michela Miti
° Paola Senatore
° Licinia Lentini
° Gabriella Giorgelli
° Ria De
"Brokeback" in slang newyorkese ha una traduzione volgarissima, che indica in maniera poco fine lo status dei protagonisti del film.
Possibile che i titolisti del film e del racconto da cui è tratto abbiano scelto un titolo così epic-fail?
Una cosa del genere ha suscitato ilarità e
La tranche penitenziaria nella clinica del Prof. Birkermaier presente in "Fantozzi contro tutti" è un ripescaggio remakato dello stesso episodio del digiuno carcerario presente nel primissimo "Fantozzi". Lì si trattava della clinica dimagrante "Le Magnolie".
In quell'occasione
Nell'intervista concessa a Stracult qualche anno fa, la sexy-attrice Nieves Navarro aveva di Lino Banfi un'opinione un po' diversa rispetto all'immagine tutta rosa e fiori cui siamo abituati: "Banfi era simpatico ma insicuro, insicuro [...] lui era uno che stava sempre coi dubbi, come se dovesse
Faccio notare che nella descrizione del video sono presenti sia il commento-sinossi dell'utente Undying che la trascrizione completa della recensione a penna del critico Davinotti.
Avete ragione tutti quanti, quindi.
Si, rivedendo la scena del film di Fantozzi non sembra proprio l'attrice citata da Movieplayer, che probabilmente avrà riportato il suo nome solo perchè in cima alla lista dei tre che compaiono nella schermata degli opening credits.
Va detto che i credits che vediamo nel film sono in italiano, quindi
Se l'attrice fosse davvero la stessa che appare in "Fantozzi va in pensione", allora le scene proverrebbero davvero da uno dei film da lei interpretati, probabilmente proprio da "Hard Soap, hard soap".
Faccio presente che nella scheda di "Movieplayer.it" dedicata al film viene riportata la seguente affermazione:
"L'attrice che appare nello spezzone de Le Casalingue, nella mitica scena in cui il ragionier Fantozzi si reca al cinema con sua moglie Pina in Fantozzi va in pensione (1988)
Jdelarge scrive nel suo commento che "Lenzi ripropone, dopo Roma a mano armata, il temerario commissario Betti", ma questo è doppiamente errato perchè il commissario di Roma a mano armata è "Leonardo Tanzi", poi riapparso nel sequel "Il cinico, l'infame, il violento".