Shark - Il primo squalo - Film (2018)

Shark - Il primo squalo
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MMJ Davinotti jr
Titolo originale: The Meg
Anno: 2018
Genere: animali assassini (colore)
Note: Seguito da "Shark 2 - L'abisso" (2023). Soggetto dal romanzo omonimo dello scrittore di fantascienza statunitense Steve Alten pubblicato nel 1997.
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Commenti L'IMPRESSIONE DI MMJImpressione Davinotti

La fossa delle Marianne ha il doppio fondo! Chi se l'aspettava? Quello che sembrava il limite è solo una fitta nebbiolina: oltrepassata, ti apre gli occhi su un mondo sconosciuto e incontaminato. Sul batiscafo sono meravigliati quanto i colleghi che dalla piattaforma seguono via video l'esplorazione, ma i primi hanno un problema in più: si trovano davanti un megalodon, che se ancora non sapeste cos'è fareste bene a darvi una ripassata ai tanti shark-movie che lo vedono protagonista. Trattasi del grosso antenato dello squalo, ufficialmente estinto giusto da un paio di milioni di anni. Ma il cinema se ne frega di certe rigide datazioni e te lo fa ciclicamente riapparire...Leggi tutto sugli schermi come se niente fosse: basta rompere qualche barriera che li tiene prigionieri negli abissi e i meg spuntano come funghi. Niente di nuovo insomma: si sfrutta un'idea abusata condendola con gli elementi caratteristici del genere. Disponendo di un budget superiore alla media però, e si vede. Non si eccede in ferocia e sangue per concentrarsi sulla suspense e sulla resa visiva che le dimensioni (25 metri!) del megalodon offrono, tanto che le prime due volte in cui il nostro compare in scena sono entrambe studiatissime: la prima quando striscia sul batiscafo per un pezzo coprendo progressivamente alla povera Suyin (Li) l'intera visuale con effetto alla INDEPENDENCE DAY, la seconda quando si mostra d'improvviso sulla vetrata alle spalle di una bambina che passeggia in un tunnel sommerso. A dire il vero però ci vuole un po' prima dell'entrée ufficiale. Ci vogliono le solite discese in batiscafo con incidenti, ci vuole il duro della situazione (Statham) che salva qualcuno lasciando indietro qualcun altro con conseguenti accuse reciproche... Fumo negli occhi per prolungare l'attesa. Poi Turteltaub capisce che lo spettacolo lo fa il megalodon e organizza il film in modo che viva in funzione di esso, limitando gli scambi tra personaggi stereotipati di scarso interesse a qualche battuta di Statham, magari con la bimba sveglia o con la di lei seducente madre (Li). Nemmeno offre chissà quale spettacolarità negli attacchi o nelle trovate legate alla furia del megalodon, ma dirige con buon brio mostrando una bella capacità di fornire intelligente omogeneità alle scene. Abbandona ogni parvenza di plausibilità per andare a inseguire lo shark-movie classico sul suo terreno più tipico: l'attacco ai poveri bagnanti, che in questo caso affollano il mare in modo indecoroso, starnazzando a frotte confusi in un carnaio tale che una strage lì parrebbe quasi una necessaria selezione naturale. Pure in questo caso però la ferocia a cui siamo abituati latita: si predilige l'effetto raffinato (belle le riprese dall'alto che evidenziano le gigantesche dimensioni del megalodon) a conferma di una regia elegante ed efficace, punto di forza di un film per il resto costruito senza particolare estro. Coproduzione cinese che si sente nel cast, diretto diligentemente (Statham una spanna sopra a tutti per come sa prendersi in giro) e nelle location, sequenze subacquee di un certo fascino per quanto si esageri con le fughe in batiscafo. Gli amanti del genere potranno in definitiva dirsi moderatamente soddisfatti.

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TITOLO INSERITO IL GIORNO 10/08/18 DAL BENEMERITO DIGITAL POI DAVINOTTATO IL GIORNO 11/08/18
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Digital 10/08/18 14:28 - 1257 commenti

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Il mare cinematografico è infestato da un numero esponenziale di squalo-movie, il che rende complicato inventarsi qualcosa di originale. Malgrado ciò la pellicola di Turteltaub riesce mirabilmente a intrattenere tenendosi costantemente in equilibrio tra il serio e il faceto: un minuto prima si ride a crepapelle, subito dopo arriva lo squalo a far salire esponenzialmente il battito cardiaco. Altro punto a favore sono gli ottimi effetti in computer grafica e il cast, ben assortito. Un popcorn-movie che diverte anzichenò. Tanta roba la Bingbing Li.

Rambo90 10/08/18 20:15 - 7661 commenti

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Divertente blockbuster estivo che non si prende quasi mai sul serio, riuscendo anche a creare qualche sequenza di discreta tensione. Inizia bene, ha alcune forzature lungo il percorso, l'ironia non sempre riesce ma intrattiene per tutta la durata. Cast in palla, con Statham meno a suo agio degli altri. Buoni gli effetti e quasi tutte le sequenze con il Meg, leggermente carenti invece i dialoghi. Non male.

Rikycroc77 12/08/18 13:37 - 62 commenti

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Il romanzo Meg vede la luce sul grande schermo e il risultato è uno dei migliori shark movie dopo l'inarrivabile Lo squalo. Grazie a una premessa tanto semplice quanto affascinante (la scoperta dell'ignoto), Turteltaub imbastisce un'avventura vecchio stile grazie a un perfetto connubio di ironia, tensione e romanticismo. Effetti speciali spettacolari, tante citazioni e uno Statham in ottima forma completano il quadro. Punti deboli la colonna sonora, piuttosto anonima e la parte centrale un po' troppo dilatata. Spassoso ed entusiasmante!
MEMORABILE: L'esplorazione sottomarina, visivamente abbagliante; La rivelazione del secondo Meg; "Zitto e nuota"; Il bambino col ghiacciolo; Statham vs squalo.

Puppigallo 11/08/18 01:28 - 5250 commenti

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Premesso che, se si vuole parlare di uno squalo realmente esistito, come il megalodon, non bisognerebbe però raddoppiarne le dimensioni, visto che era già enorme, si deve comunque ammettere che, come popcorn movie, la pellicola funziona abbastanza bene, con discreto ritmo e buoni effetti. Dialoghi leggeri, battute facili, ammiccamenti e sorrisetti fanno poi da condimento leggero, tra un megalodontico attacco e l’altro. Ovviamente, i caduti sono selezionati con cura, per evitare di urtare troppo lo spettatore (solo morti autorizzate dal ministero della famiglia).
MEMORABILE: "Là fuori c'era un mostro...e mi guardava"; Tentativo quasi riuscito di ingoiare la gabbia trasparente; Megalodon 2, l'enorme vendetta.

Markus 11/08/18 10:15 - 3680 commenti

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Un team di ricercatori subacquei s'imbatterà in uno squalo di notevoli dimensioni che pareva estinto da millenni. Ricca co-produzione cinese che unisce il più classico degli stilemi dello shark-movie a quelli di un "action" destinato alle famiglie. Turteltaub rinuncia a spargimenti di sangue per dirottare il suo film in direzione di una tensione in taluni punti palpabile e con un ritmo narrativo che, nonostante la banalità del soggetto, risulta spesso assai coinvolgente. Statham protagonista è di fatto un valore aggiunto.

124c 16/08/18 01:09 - 2911 commenti

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Jason Statham, per salvare alcuni colleghi ricercatori subacquei, si trova ad affrontare un gigantesco squalo preistorico che affonda le navi e terrorizza i bagnanti di un'affollata spiaggia cinese. Siamo lontani dai temi tragici dello Spielberg di oltre quarant'anni fa; questa è un'imprevedibile, divertente e "caciarona" avventura estiva, dove c'è anche posto per il lato romantico, grazie alla presenza della brava Bingbing Li, che rivaleggia spesso molto bene con Statham. Giocattolo adatto a staccare il cervello per due ore.

Piero68 22/08/18 10:56 - 2955 commenti

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Deludente ma divertente. Nel senso che chi si aspetta il classico film su animali assassini resterà deluso visto che morti sanguinolente o attacchi violenti ce n'è davvero pochi o nessuno e che l'aspetto ironico è sempre dietro l'angolo. Insomma più un film avventuroso dove Statham fa la solita parte del duro che non si prende mai sul serio. Qualche citazione sparsa qua e là (non solo al capolavoro di Spielberg ma anche a film sci-fi) e CG troppo deludente in alcuni contesti. Godibile nel complesso ma con un 3D poco efficace e a volte confuso.
MEMORABILE: Il bambino con il gelato; Il meg arpionato tira la barca all'indietro: citazione da Lo squalo.

Jandileida 24/08/18 14:19 - 1558 commenti

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Al 150simo squalo della storia del cinema, si entra in sala più per godere del privilegio dell'aria condizionata che per reale voglia di azione. Per fortuna, invece, il languido torpore agostano è lavato via da una storia per nulla originale ma sicuramente ben congegnata che si discosta, almeno in parte, dalle già viste peripezie dell'uomo vs. pescecane. Statham poi ha ormai l'aura da ultimo dei mohicani dell'action ragion per cui l'aficionado si rallegra appena lo vede. Il finale troppo diluito e la mancanza di una certa vena ironica abbassano il giudizio.

Jurgen77 29/08/18 08:28 - 629 commenti

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Pellicola sponsorizzata e "customizzata" per il mercato cinese. Quindi poco sangue, zero violenza e nessun effetto splatter. Se l'idea è trita e ritrita (vedi la miriade di pellicole targate "Asylum"), con il cast e il budget a disposizione, ci si aspettava di più. Effetti speciali non eccezionali per una trama che tutto sommato, seppur con qualche piccolo spunto decente, non coinvolge e non attira (magari invece ai cinesi farà un altro effetto). Se volevate passare una serata estiva tra coca e popcorn, dirottate su altro...

Hiphop 4/09/18 12:23 - 63 commenti

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Delusione di dimensione grossa come il bestione! La storia è la solita storiella tipica di quasi tutti i monster-movie. Scienziati rompiscatole risvegliano, in questo caso liberano, creatura preistorica che giustamente si arrabbia e cerca di vendicarsi. Il tutto però con ritmi in moviola, scarsità assoluta di scene memorabili, personaggi dimenticabili dopo un minuto scarso. Anche Jason, privato di decenti battute ironiche, sembra svogliato e fuori ruolo.

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Daniela 28/09/18 18:51 - 12606 commenti

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Un goffo pesciolone di oltre 100 tonnellate contro 80 kg di testosterone concentrato: ovvio che non c'è partita ma non è l'originalità che si cerca in un block-buster estivo, anche se magari qualcuno degli stereotipi più vieti poteva essere risparmiato (la bimba!). Sarebbero bastati un poco più di estro nella regia, qualche risvolto meno prevedibile nella trama, un paio di morti inaspettate e dialoghi meno pedestri per farne uno spettacolo piacevole, nonostante la CG modesta, ed invece bisogna accontentarsi di ammirare quei pregevoli 80 kg in azione: film vedibile ma deludente.
MEMORABILE: In negativo: lo stereotipo alto un palmo, con gli occhioni, il vestitino rosa e le alucce attaccate dietro le spalle, ovvero la BIMBA in pericolo

Il ferrini 13/11/18 23:20 - 2337 commenti

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Dose massiccia di sospensione dell'incredulità, un paio di birre (facciamo tre) e ci si può anche divertire, almeno per un'oretta, poi si rasenta Sharknado. Statham ha un personaggio perfettamente nelle sue corde e lo porta a casa agilmente, degli altri la più convincente è la bambina. CGI modesta e regia senza particolari guizzi vengono compensate dal ritmo frenetico, scandito da una serie di morti tanto spettacolari quanto sconcertanti (alcuni suicidi sono inspiegabili). Ovviamente tante le citazioni: dal capolavoro di Spielberg a Nemo. Così.
MEMORABILE: La bambina faccia a faccia col megalodonte.

Galbo 18/11/18 07:08 - 12372 commenti

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Come spesso accade per film di questo genere, dopo la visione viene voglia di andarsi a riguardare il capolavoro di Spielberg. Non che questo di Turteltaub sia fatto male, anzi la parte riguardante il salvataggio del piccolo sommergibile e l’ingresso in campo del roccioso Statham sono assolutamente godibili. La parte successiva si rivela purtroppo il festival del luogo comune, per personaggi e situazioni, anche se il livello tecnico si mantiene buono.

Taxius 16/12/18 18:16 - 1656 commenti

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Un gigantesco squalo preistorico semina morte e paura nei pressi di una stazione scientifica immersa nell'oceano creando così non pochi problemi al buon Jason Statham, il cui compito è farlo fuori. Simpatico blockbuster a tema squali che ha il pregio di non prendersi mai sul serio e di buttarla volontariamente in ridicolo. Numerose le scene action condite da ottimi effetti speciali. Visto il tema era lecito aspettarsi un po' di sangue, speranza purtroppo disattesa. Nel complesso una sciocchezza divertente e fatta bene.

Rufus68 25/07/19 19:50 - 3819 commenti

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L'attore più spigliato del gruppo, il megalodonte, fornisce un'impressionante prova d'estroversione digitale cercando di addentare tutto quello che trova: a tratti la finzione risulta di spettacolare grandiosità, un elemento che eleva il filmino a livelli impensabili per un blockbuster. Il cast, peraltro, non disturba troppo lo spettatore con le stantie caratterizzazioni tipiche dei catastrofici e affini. Statham digeribile. Poca roba, in fondo, ma può anche andare mentre si mangia una pizza in compagnia.

Anthonyvm 13/08/19 18:49 - 5615 commenti

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Divertente horror avventuroso a base di megalodonti e Jason Statham che straripa di virilità come ogni action hero che si rispetti. Né la storia né i personaggi riservano sorprese: sono gli effetti speciali a imperare, rigorosamente in CG ma buoni. L'intrattenimento non manca ed è esattamente ciò che il pubblico di certi film pretende. Dispiace un po' che alcune delle sequenze più interessanti del libro siano state scartate (l'odissea nella pancia del meg) per far spazio a siparietti comici politically correct (i bambini, il cane). Godibile.
MEMORABILE: Il calamaro gigante; La sorpresina dopo che il primo megalodon è stato pescato; La carcassa di balena; Panico fra i bagnanti; Lo scontro sottomarino.

Viccrowley 20/08/19 20:55 - 814 commenti

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Non esiste nessuno, a parte forse Dwayne Johnson, capace di fagocitare un film come Statham. E così quello che poteva essere un buon monster movie, tratto per di più da un ottimo romanzo, diventa l'ennesimo showcase del muscoloso pelato che con la sua indistruttibilità cancella ogni tipo di suspense trasformando il tutto nel solito blockbuster caciarone odierno. L'esigenza di botteghino del famigerato PG13 dà il colpo di grazia rendendo ogni attacco del mostruoso megalodonte assolutamente anemico e a misura di ragazzino. Visto e dimenticato.
MEMORABILE: Statham che affronta il mostruoso squalo senza riportare nemmeno un graffio, manco avesse i poteri di Aquaman.

Rigoletto 13/01/20 15:38 - 1785 commenti

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Utilizzando un'idea molto gettonata (il megalodonte) Turteltaub confeziona un film passabile che intrattiene lo spettatore senza aggiungere alcuna ventata di novità al genere (anche i brividi, a veder bene, scarseggiano). Jason Statham ci mette faccia e muscoli per tenere testa al mostro, ma è tutto il cast che riesce a funzionare bene. Non un capolavoro, dunque, ma la godibilità non manca.

Pinhead80 18/12/19 17:05 - 4715 commenti

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Un ricco miliardario finanzia un'incredibile spedizione sottomarina volta a esplorare le immense profondità oceaniche. Scopriranno un altro ecosistema ma con esso anche la presenza di un gigantesco megalodonte. I muscoli di Jason Statham sono messi al servizio di un film fiacco che è tutto un cliché, dall'inizio alla fine. Si ricorda con piacere un'unica scena (l'enorme squalo che arriva a morsicare il vetro di fronte alla bambina) e null'altro. I dialoghi sono di agghiacciante banalità e vi è pure un eccesso di sentimentalismo.

Lupus73 27/03/20 02:49 - 1485 commenti

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Ennesimo fanta-shark movie? Non esattamente, in quanto il bestione è un "megalodonte", uno squalo preistorico di circa 20 metri, realmente esistito milioni di anni fa. Ha poco di Spielberg se non qualche ovvia reminiscenza; parte da un ambiente sottomarino hi-tech con un equipe di professionisti per poi spostarsi su oceani e spiagge asiatiche. Confezione molto digitale e dinamiche funamboliche all'americana, con persone che sfuggono a un pelo dai denti enormi. L'intrattenimento c'è, la base fondata anche, l'occhio ha la sua parte ma nient'altro.

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Katullo 11/09/21 09:09 - 325 commenti

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Fantabissale vagonata di "e ti pareva" realizzata con buona tecnica e poche idee. Statham, l'uomo dalla barba incolta a tempo indeterminato, fa il giustiziere degli oceani, ma la nostalgia dei suoi calci & pugni si avverte forte. Gnocca orientale al seguito, salvataggi plurimi, bimbi sagaci e vaganti, inseguimenti a fil di fauci e ironia da ittero completano lo spreco di mezzi. Niente di inguardabile, sia chiaro, lo spettacolo è sufficiente, anche se Spielberg, da buon Dr .Frankenstein retroattivo, prima o poi inizierà a chiedersi quale vero mostro ha creato. Megalodontico!
MEMORABILE: La bella mammina che indietreggia per sbirciare Statham appena docciato, cercando di non svenire per la visione: neanche col megalodonte reagirà così.

MAOraNza 28/07/22 16:46 - 243 commenti

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Senza infamia e senza lode ma, se comparato al 97% delle pellicole a tema squali uscite negli ultimi anni, ci troviamo di fronte a una perla che vede almeno in Jason Statham un motivo in più per farsi guardare. "The meg" non è brutto e, anzi, a tratti è persino divertente. Naufraga miseramente nella seconda parte cadendo in tutti gli stereotipi possibili, non vive di scene propriamente memorabili ma rimane comunque un film di puro intrattenimento con qualche brivido. E questo obiettivo lo raggiunge abbastanza facilmente.

Jaspers 8/04/23 00:20 - 147 commenti

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Nel 1975 da un mediocre romanzo sugli squali venne tratto un capolavoro e si sa che i miracoli non si ripetono. Si sa anche che quando una produzione viene rimandata per anni quasi sempre il risultato finale è un pasticcio, ma questo film riesce a superare in negativo anche la più bassa aspettativa: cgi da videogame, personaggi del tutto stereotipati a partire dallo spaesato Statham e sangue pressoché assente, come la trama. E l'idea di rimpiazzare i giapponesi del romanzo con dei cinesi è una chiara mossa per garantire gli incassi in Cina, puntualmente guadagnati. Disastroso.
MEMORABILE: L'immancabile discorso moralista (ovviamente ridotto a pochi secondi) su quanto l'essere umano sia distruttivo.
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  • Curiosità Daniela • 13/08/18 16:23
    Gran Burattinaio - 5925 interventi
    Soggetto dal romanzo omonimo dello scrittore d fantascienza statunitense Steve Alten pubblicato del 1997. Il romanzo è il primo di una serie composta da otto volumi, tutti dedicati al Megalodonte, una specie estinta di squali caratterizzata dalle dimensioni enormi, con una dentatura più grande ma molto simile a quella dello squalo bianco, unico rappresentante vivente del genere Carcharodon a cui apparteneva anche il grosso cugino.
  • Discussione Daniela • 28/09/18 16:33
    Gran Burattinaio - 5925 interventi
    La sospensione dell'incredulità è d'obbligo con pellicole di questo tipo, ma c'è un punto in cui non è proprio possibile far finta di credere a quello che viene mostrato sullo schermo.

    Niente spoiler perché succede attorno al 40esimo minuto.

    La bella asiatica del gruppo (gli asiatici ce li mettono sempre nelle grosse produzioni holywoodiane, tanto per ricordarsi di chi mette la maggior parte dei soldi) entra frettolosamente nella stanza del protagonista, poi si volta, lo vede e gira da testa da un'altra parte, pronunciando imbarazzata la seguente battuta:
    "Ma lei è nudo..."
    Comportamento assurdo per due motivi:
    a) formalmente perché l'uomo non è nudo ma ha i lombi avvolti pudicamente in un asciugamano, essendo appena uscito da una doccia;
    b) sostanzialmente perché l'uomo in questione non è Alvaro Vitali ma questo tizio qui sotto:

    Ultima modifica: 28/09/18 16:34 da Daniela
  • Discussione Zender • 14/11/18 07:29
    Capo scrivano - 47698 interventi
    Quale film intendi con Nemo nel commento, Il Ferrini? Quello Disney?
  • Discussione Jandileida • 16/11/18 14:03
    Addetto riparazione hardware - 431 interventi
    Non voglio sostituirmi all'esimio collega ma penso si riferisca appunto al cartone Disney. Ad un certo punto il fustone qui sopra canta: "zitto e nuota, zitto e nuota, nuota e nuota" che è appunto un motivetto cantato da Dory, il pesce smemorato.
    Ultima modifica: 16/11/18 14:04 da Jandileida
  • Discussione Zender • 16/11/18 14:16
    Capo scrivano - 47698 interventi
    Grazie Jan, aspettiamo l'ok dell'interessato per correttezza.
  • Discussione Il ferrini • 16/11/18 14:22
    Segretario - 95 interventi
    Jandileida ebbe a dire:
    Non voglio sostituirmi all'esimio collega ma penso si riferisca appunto al cartone Disney. Ad un certo punto il fustone qui sopra canta: "zitto e nuota, zitto e nuota, nuota e nuota" che è appunto un motivetto cantato da Dory, il pesce smemorato.

    Esattamente. Statham canticchia fra sé "Just keep swimming, just keep swimming" mentre si dirige verso il megalodonte. Perdonate se non sono stato abbastanza chiaro.
  • Discussione Zender • 16/11/18 14:39
    Capo scrivano - 47698 interventi
    Semplicemente non ho visto Nemo e dovendo mettere il link non ero certo, visto che di Nemo ce ne sono molti in database.
  • Discussione Il ferrini • 16/11/18 14:53
    Segretario - 95 interventi
    Zender ebbe a dire:
    Semplicemente non ho visto Nemo e dovendo mettere il link non ero certo, visto che di Nemo ce ne sono molti in database.

    Giustissimo.
  • Homevideo Mco • 10/12/18 22:45
    Risorse umane - 9970 interventi
    Disponibile dal 5 dicembre 2018 in DVD, BR e 4k Ultra HD per Warner Bros.
  • Discussione Raremirko • 20/08/20 22:45
    Call center Davinotti - 3862 interventi
    Classico blockbuster fracassone la cui unica utilità è la visioen al cinema, visto come oceano e mostri marini fan sempre la loro figura.

    Statham è sempre in parte ma puntare anche su altri nomi di rilievo male non  avrebbe fatto. puro intrattenimento.