Dove è stato girato Il tango della gelosia - Film (1981)

La villa del Principe Lovanelli (Leroy) e di sua moglie (Vitti) è la nota villa dell'Olgiata, di cui QUI TROVATE LO SPECIALE.

Nd Zender: Questi sono un po' di fotogrammi "particolari" della villa e dei suoi interni:






Queste due note sale interne della villa:

Il parco dove di notte la Vitti, depressa, si fa accompagnare dal gorilla Abatantuono è il parco di Villa Borghese, più precisamente davanti al Museo Borghese, a Roma, identificato grazie a Ellerre. Ecco il tragitto esatto compiuto dalla jeep guidata da Diego, che parcheggia proprio davanti alla villa.



Qui i due sono appena scesi dalla jeep...




E questa la famosa panchina dello "spurcellamento", anche se la foto di oggi uò limitarsi a mostrare solo una delle tante panchine del vialetto. Il vialetto è comunque certamente quello.

L'ippodromo dove Il principe (Leroy) va a veder correre i suo cavalli ("aluuuunga, aluuunga!") e dove lo raggiunge sua moglie (Vitti) è l'ippodromo delle Capannelle a Roma.

Il bar con vista dove la Vitti si fa accompagnare da Abatantuono per comporre insieme (al tavolino) la mitica lettera al Principe "Luuuuanell" è il Ristorante-Caffé "Lo Zodiaco", Viale del Parco Mellini, 88/90/92 a Roma. Grazie a Ellerre per l'aiuto. Si notino la leggera curva del parapetto, l'albero...




Questa la vista che da lassù si gode, allora come oggi:

L'ATTICO "DECENTRATO" DI VIA DELL'ACQUA BULLICANTE 12
La garconniere di Abatantuono, dove si ambienta la parte centrale del film con la Vitti e Leroy che entrano ed escono, non è affatto, come dice lui durante la dettatura della lettera, in via dell'Acqua Bullicante 12 ma in Via del Commercio davanti al Gazometro più grande a Roma (poco distante da un altro storico "attico", quello di Verdone in TROPPO FORTE). L'ha trovato con precisione il sempre indispensabile Ellerre.

Qui sotto vediamo il parcheggio, che non è proprio sotto al palazzo ma molto vicino, sempre in Via del Commercio:




Qui ne vediamo il terrazzo con vista gasometro in tutto il suo splendore, e sotto la mappa che ci mostra com'è disposto (A e B indicano il palazzo che vedete ancor più sotto):




Ecco il palazzo che permette una buona identificazione del posto:




E infine il famigerato terrazzo (incastrato tra due palazzoni più alti ai lati) visto dal basso:



INTERNI (Roger)
Gli interni però, come ha scoperto Roger (Gaetano aveva notato che erano gli stessi) sono quelli che Steno continua ad utilizzare dopo La patata bollente (1979), col quale facciamo un confronto e rimandiamo per la dimostrazione, e Fico d'India (1980) e sono quelli del condominio di Via Mengarini 50 a Roma:

Il bar dove Abatantuono attende che Leroy e la Vitti si spieghino (e dove Diego giocherà a carte con Martufello) ci viene fatto credere che sia sotto la garconniere di Diego, ma in realtà (e qui è stato veramente mostruoso ELLERRE a beccarlo) è al Testaccio, in via Beniamino Franklin, sempre a Roma. Le case che si vedono fuori dal bar sono in via Bodoni. Occhio alle lettere, perché qui non è facile...







Ed ecco il bar, che Ellerre personalmente è andato a vedere per verificare: è la porta aperta a sinistra.



Vediamola anche da più vicino:

L'albergo dove pernottano la Vitti e Abatantuono è il celeberrimo Danieli in Riva degli Schiavoni a Venezia:




Dal ponte di fronte all'albergo la fidanzata di Abatantuono si tuffa in canale per la disperazione...

C'è di sfuggita anche Milano, che è la città in cui lavora il gorilla Diego (Abatatuono) prima di essere spedito a Roma ("no, è che pe nnoi d Nnord anda' in meridione è un po' come essere cefali fuo dd'acqua... sguazziamo a vuoto, capisce?").

La sede della Securservice (l'agenzia di gorilla per cui lavora Diego) è in piena Piazza Duomo a Milano, a fianco della galleria.