Vai alla scheda Sei nel forum Discussioni di

Discussioni su True love ways - Film (2015)

  • TITOLO INSERITO IL GIORNO 27/03/17 DAL BENEMERITO FEDEERRA
  • Clicca sul nome dei commentatori per leggere la loro dissertazione ( vale mezzo pallino)
  • Capolavoro assoluto (e ce ne sono pochi!):
    Fedeerra
  • Un film straordinario, quasi perfetto!:
    Teddy
  • Davvero notevole!:
    Buiomega71

DISCUSSIONE GENERALE

1 post
  • Se ti va di discutere di questo film e leggi ancora solo questa scritta parti pure tu per primo: clicca su RISPONDI, scrivi e invia. Può essere che a qualcuno interessi la tua riflessione e ti risponda a sua volta (ma anche no, noi non possiamo saperlo).
  • Buiomega71 • 2/09/17 10:20
    Consigliere - 27517 interventi
    Quando la bellezza estetica abbaglia e dona una piccola perla di delicatezza e visceralità

    Seiler sembra snob, imbeve la sua opera in un cinema autoriale che si rifà a Truffaut e a Godard, un pò a Lynch e a Skolimowski intinto di Polanski e Bunuel, il sempre presente Hitch e De Palma

    Intinto in un delicatissimo bianco e nero, accarezza i momenti quotidiani dell'apatica Severine (nel parco all'inizio, nel suo appartamento), per poi condurla in quella casa nel bosco

    E su una stradina di campagna, a bordo del suo maggiolone Wolkswagen, accompagnata dalla bellissima canzone True love ways, la placidità diventa inquietudine, la semplicità puro orrore

    Da quì in poi il film si abbaglia di una bellezza straordinaria, pompa adrenalina e suspence da vendere, da l'intimismo passa all'orrore, innesta meccanismi da rape & revenge, segue le regole del survivor movie, diventa una fiaba nerissima (il bosco, il pozzo, la villa), sino a sfociare nella visceralità dello splatter e della follia omicida femminea che non fà sconti

    I procuratori di snuff di Vacancy diventano dei novellini a confronto a questo gruppo di "gentil signori" vestiti come le Iene di Tarantino, Severine si trasforma in una specie di Alice nel paese delle perversioni, rendendo pan per focaccia nel modo più estremo e feroce possibile

    Una stanzetta piena di dvd snuff, una bambina malaticcia sulla sedia a rotelle, la bambola, il gioco di una bambina sotto il vestito di una donna disturbata, nello scantinato a menar splatterissimi colpi d'accetta, per poi giocare coi cadaveri, vomitate sulla testa mozzata dei propri fidanzati "salvatori", il girare filmini snuff con meccanicità e quotidianità dell'orrore

    Seiler non ha paura di sporcarsi le mani, quando credi che il suo "giochetto" sia snob e fine a se stesso, ti assesta bassi e dolorosi pugni allo stomaco, non dimenticando di omaggiare Tenebre (di spalle nel bosco), Macabro (il bacio necroforo alla testa mozzata) e La Conversazione (Severine spiata e controllata costantemente nel suo appartamento) banchettando con certo cinema jenniferiano e femminilmente ferino

    Peccato per il finale criptico e incomprensibilmente onirico, dove Seiler là fà un pò fuori dal vaso, calcando troppo su un surrealismo pacchiano, diventando stucchevole (con derive alla Giardino delle vergine suicide, il bacio che sfuma nel cielo nuvoloso e a Fantasmi di Coscarelli, la foto che "prende vita")

    Ma a parte questa stonatura in dirittura d'arrivo, True Love Ways e una partitura soave, piena di immagini, situazioni personaggi che tornano durante la narrazione e si incastrano perfettamente come i tasselli di un puzzle, che vive di abbaccicante bellezza estetica e di improvvisi scoppi di belluina violenza grafica

    Bravissima la Hausburg (di culto quando si sfila le scarpe col tacco sulle scale) concentrato di bellezza eterea, infantilismo (il chewingum tra i capelli), apatia, ingenuità, risolutezza e follia femminea, nascosta sotto il letto degli orrori o sotto un tavolo

    Una rosa che divampa sullo schermo, una bambola schizzata di sangue, la Rolls nera, la reginetta del concorso di bellezza, un'inquietante bambina in carrozzina che sembra uscita dalla Notte dei morti vienti, un vibratore, un sordo colpo di pistola, un foulard, uno smartphone sempre scarico, un sogno ricorrente, un orso di peluche gigante, una musicassetta, crampi allo stomaco a intermittenza, un "gioco" che si trasforma in un odissea dell'orrore, tutti tasselli di una piccola opera che si fregia di momenti grande cinema, quello più connaturato e intenso

    Seiler è da tenere assolutamente d'occhio.

    Opera bizzarra, originale, spiazzante, da vedere senza compromessi.
    Ultima modifica: 2/09/17 14:43 da Buiomega71