Gestarsh99 • 7/08/19 12:42
Scrivano - 21545 interventiSi, è un film molto statico e sentenziante, che potrebbe indisporre chi desiderasse un prodotto più movimentato e composito. Io ho cercato di coglierne il buono dei sottotesti politici e dei messaggi umanistico-esistenziali veicolati dalla sceneggiatura per bocca dei protagonisti (clickers in primis), tutti elementi in controtendenza rispetto al contesto di ostilità e all'afflato guerrafondaio tipici del periodo storico e della fanta-filmografia coeva.
Il film l'ho inteso quasi come un guardare oltre
Ultimatum alla Terra: l'umanità è riuscita a non soccombere e a riemergere dall'autodistruzione prospettata nel film di
Wise, si è data un nuovo ordine mondiale, ha semi-umanizzato le macchine ma dei propri errori non ha fatto alcun tesoro e gli equilibri etici, come anche l'immaturità della nostra razza sono i medesimi - forse pure peggiori - di quelli pre-distruzione.
Si tratta di un "manifesto", son d'accordo: un manifesto di quelli con tanti slogan stampati sopra, ingolfato di diciture in piccolo seccanti da leggere; ma è anche un manifesto sofisticatamente pop e in anticipo sui tempi.
E a proposito di pop, curiosità della curiosità che casca a fagiolo: pare sia una delle pellicole preferite da
Andy Warhol, come testimoniato da questo stralcio del
The Village Voice datato 3 dicembre 1964:
Andy Warhol parla di "The creation of the humanoids"
Saralex
Gestarsh99
Schramm