Vai alla scheda Sei nel forum Discussioni di

Discussioni su Pusher - L'inizio - Film (1996) | Pagina 1

DISCUSSIONE GENERALE

30 post
  • Se ti va di discutere di questo film e leggi ancora solo questa scritta parti pure tu per primo: clicca su RISPONDI, scrivi e invia. Può essere che a qualcuno interessi la tua riflessione e ti risponda a sua volta (ma anche no, noi non possiamo saperlo).
  • Didda23 • 18/12/12 15:28
    Compilatore d’emergenza - 5800 interventi
    Non ci volevo credere! il remake del film è stato diretto dal regista di Ho voglia di te... Un minimo di pregiudizio è d'obbligo!
  • Greymouser • 18/12/12 19:38
    Call center Davinotti - 561 interventi
    Didda23 ebbe a dire:
    Non ci volevo credere! il remake del film è stato diretto dal regista di Ho voglia di te... Un minimo di pregiudizio è d'obbligo!

    Mala tempora currunt... :(
  • Buiomega71 • 19/12/12 01:06
    Consigliere - 27363 interventi
    Dopo quello scelto per il remake di Suspiria, non mi stupisce più nulla, francamente.
  • Buiomega71 • 28/01/14 19:14
    Consigliere - 27363 interventi
    E dopo Von Trier rimango in Danimarca...

    E visto che di Refn ho quasi tutto (mi manca solo Bleeder e Fear x), ma non ho ancora visto nulla di lui, comincerò con i tre Pusher

    Non sono molto ispirato in realtà (le trame sono di una banalità sconcertante), ma come dico sempre e come si racconta, non cosa si racconta

    Sono fiducioso, comunque, che Refn mi possa piacere (so che ha uno stile visivo molto viscerale)

    A breve farò sapere, su queste stesse pagine...
    Ultima modifica: 28/01/14 19:15 da Buiomega71
  • Galbo • 28/01/14 20:16
    Consigliere massimo - 4022 interventi
    Buiomega71 ebbe a dire:
    E dopo Von Trier rimango in Danimarca...

    E visto che di Refn ho quasi tutto (mi manca solo Bleeder e Fear x), ma non ho ancora visto nulla di lui, comincerò con i tre Pusher

    Non sono molto ispirato in realtà (le trame sono di una banalità sconcertante), ma come dico sempre e come si racconta, non cosa si racconta

    Sono fiducioso, comunque, che Refn mi possa piacere (so che ha uno stile visivo molto viscerale)

    A breve farò sapere, su queste stesse pagine...


    anch'io vedrò a breve la trilogia Pusher, mi interessa molto la tua opinione per confrontarla alla mia....
  • Buiomega71 • 28/01/14 20:16
    Consigliere - 27363 interventi
    Galbo ebbe a dire:
    Buiomega71 ebbe a dire:
    E dopo Von Trier rimango in Danimarca...

    E visto che di Refn ho quasi tutto (mi manca solo Bleeder e Fear x), ma non ho ancora visto nulla di lui, comincerò con i tre Pusher

    Non sono molto ispirato in realtà (le trame sono di una banalità sconcertante), ma come dico sempre e come si racconta, non cosa si racconta

    Sono fiducioso, comunque, che Refn mi possa piacere (so che ha uno stile visivo molto viscerale)

    A breve farò sapere, su queste stesse pagine...


    anch'io vedrò a breve la trilogia Pusher, mi interessa molto la tua opinione per confrontarla alla mia....


    Ah, ottimo Galbo!
  • Daniela • 28/01/14 20:30
    Gran Burattinaio - 5946 interventi
    Ragazzi, allora ci pusheriamo quasi in contemporanea, dato che come avevo detto pochi giorni fa a Galbo, anche io l'avevo messo nel mio listino "prossimamente su questi schermi" :o)
  • Buiomega71 • 28/01/14 20:35
    Consigliere - 27363 interventi
    Daniela ebbe a dire:
    Ragazzi, allora ci pusheriamo quasi in contemporanea, dato che come avevo detto pochi giorni fa a Galbo, anche io l'avevo messo nel mio listino "prossimamente su questi schermi" :o)

    Ah, bhè, questa e telepatia. All'inizio volemo rivedermi (a parti) Rose Red e poi I Diario di Ellen Rimbauer, ma poi mi sono detto: Visto che mi sono visto due Von Trier, perchè non continuare con Refn? Eppoi fosse ora che mi veda qualcosa di lui, per farmi un idea, e cosa c'è di meglio che cominciare con i tre Pusher?

    Et voilà, le jeux sont faits
  • Daniela • 28/01/14 21:22
    Gran Burattinaio - 5946 interventi
    Il Diario di Ellen Rimbauer? mamma, che palle, anzi che palla e mezzo. Però, devo ammettere che sono assai prevenuta nei confronti dei film "spiritosi", è raro che mi tengano desta per tutta la loro durata, ancora più raro che mi spaventino.
    E per tornare a Refn, quando ti sarai puscherato a dovere, non dimenticare Bronson (io l'ho adorato)...
  • Daniela • 28/01/14 21:22
    Gran Burattinaio - 5946 interventi
    Il Diario di Ellen Rimbauer? mamma, che palle, anzi che palla e mezzo. Però, devo ammettere che sono assai prevenuta nei confronti dei film "spiritosi", è raro che mi tengano desta per tutta la loro durata, ancora più raro che mi spaventino.
    E per tornare a Refn, quando ti sarai puscherato a dovere, non dimenticare Bronson (io l'ho adorato)...
    Ultima modifica: 28/01/14 21:22 da Daniela
  • Buiomega71 • 28/01/14 21:29
    Consigliere - 27363 interventi
    Daniela ebbe a dire:
    Il Diario di Ellen Rimbauer? mamma, che palle, anzi che palla e mezzo. Però, devo ammettere che sono assai prevenuta nei confronti dei film "spiritosi", è raro che mi tengano desta per tutta la loro durata, ancora più raro che mi spaventino.
    E per tornare a Refn, quando ti sarai puscherato a dovere, non dimenticare Bronson (io l'ho adorato)...


    Io adoro tutti gli horror spiritici (a patto che non siano giappo)

    D'altronde se voglio rivedermi Rose Red era d'obbligo

    Di Refn ne ho 7, e Bronson e quello che mi ispira di meno (non amo molto i "prison movie", eccettuato rari casi), ma lo vedrò sicuramente in futuro

    Faremo sapere i nostri incroci "pusheriani" :)

    Io ho già fatto la scaletta: domani sera il primo, giovedi il secondo e domenica il terzo ;)
    Ultima modifica: 28/01/14 21:30 da Buiomega71
  • Didda23 • 28/01/14 21:52
    Compilatore d’emergenza - 5800 interventi
    Quello che mi è piaciuto di più è Drive ed è il meno refniano di tutti. Il primo pusher l'ho trovato molto sopravvalutato (come il regista del resto). Bronson è la copia sbiadita del capolavoro di Kubrick. A girare è un dio, ma a raccontare veramente scarso. Solo Dio perdona è l'apoteosi del suo stile!
  • Daniela • 29/01/14 00:11
    Gran Burattinaio - 5946 interventi
    Didda23 ebbe a dire:
    . Bronson è la copia sbiadita del capolavoro di Kubrick.

    Didda, a quale film fai riferimento? Non mi viene in mente nessun possibile aggangio. L'unico che può essere incasellato nello stesso genere "criminale" è Arancia meccanica, ma sono film a mio parere molto diversi, a cominciare dalla loro genesi: letteraria per il capolavoro di Kubrick, ispirata alla realtà per Refn. Se lo consideri una copia perché parla di violenza, questo giudizio può essere esteso a molti altri film.

    Per Buio: Bronson è un prison-movie piuttosto eccentrico rispetto al genere, e per un motivo specifico: manca l'idea della fuga, l'aspirazione verso la libertà. In effetti, sembra che Bronson sia più a suo agio dentro che fuori e durante le parentesi a piede libero si avverte il suo spaesamento. E' un personaggio che non si rassegna alla mediocrità, vuol essere il "più" in qualcosa, anche se si tratta nel suo caso di essere il "detenuto più pericoloso", mentre fuori è solo un piccolo criminale di mezza tacca.

    Ci risentiamo post-puscherati, io penso di vedere il primo in settimana... ;o)
    Ultima modifica: 29/01/14 00:12 da Daniela
  • Didda23 • 29/01/14 00:37
    Compilatore d’emergenza - 5800 interventi
    Almeno 10 commenti alludono al capolavoro di Kubrick. Soprattutto per l'uso della musica classica e per la concezione di certe scene.. Tre persone usano il ricorda segnalando arancia meccanica
  • Galbo • 29/01/14 05:48
    Consigliere massimo - 4022 interventi
    Bronson l'ho trovato estremamente sopravvalutato (come Drive del resto), e a mio parere c'entra con Kubrick come i cavoli a merenda. Tra i "prison movie" ho amato molto Cella 211 con un Luis Tosar da applausi.
  • Rebis • 29/01/14 09:25
    Compilatore d’emergenza - 4454 interventi
    Ho adorato Bronson, ma da lì il mio entusiasmo per Refn è calato. Drive che, per carità, è girato meravigliosamente, mi è parso piuttosto ruffiano e molto manierato; Pusher credo vada recepito come esordio di uno stile che muterà moltissimo nelle opere successive. Solo Dio perdona è proprio al limite, a rischio di ridicolo involontario. Mi è piaciuto Valhalla Rising, dove credo il suo stile abbia trovato un giusto equilibrio senza diventare gratuito, però devo anche ammettere che dopo la visione ho avvertito un bel po' di stanca... per il cinema Refn intendo.
    Ultima modifica: 29/01/14 09:31 da Rebis
  • Jandileida • 29/01/14 11:13
    Addetto riparazione hardware - 429 interventi
    I Pusher sono altamente derivativi e poco originali, in fin dei conti: ma le storie sono raccontate con uno stile ruvido, senza fronzoli, che a me personalmente è sempre piaciuto moltissimo, anzi è proprio quello che cero in storie del genere. Tra l'altro i personaggi sono perdenti a tutto tondo con un loro tragico fascino che non lascia indifferenti.

    Drive ha gli stessi "difetti" ma, per me, è un grandissimo film sia a livello tecnico sia perché riesce a dare spessore ad un personaggio di Gosling veramente con due pennellate e a trascinarti nella storia.

    Ma per me il capolavoro di Refn al momento resta Bleeder: ecco li c'è lo stile dei pusher, c'è il prendere il meglio dagli altri per ruminarlo, farlo suo per scivolare con grazia su di una storia durissima e disperante. E sono d'accordo con Rebis che ormai di questo Refn "furioso" resta poco anzi quasi niente.

    Valhalla Rising è molto affascinante, anche come tematica oltre che come suggestività delle immagini, ma è anche molto pesante.

    Solo Dio è stata una grandissima delusione: lo scivolamento dallo storytelling metropolitano all'onanismo tecnico. Non ci siamo.

    Mi mancano quello con Turturro e Bronson
    Ultima modifica: 29/01/14 11:17 da Jandileida
  • Daniela • 29/01/14 12:29
    Gran Burattinaio - 5946 interventi
    Concordo con Jandleida: Bleeder è un gran film, con un finale che non è un pugno nello stomaco, ma una gragnuola di pugni nello stomaco. Se gli preferisco Bronson è per la carica ironica di quest'ultimo che me ne rende più gradita la visione: Bronson l'ho visto tre volte, Bleeder non mi sentirei invece di rivederlo, è uno di quei film che al termine resti a fissare lo schermo, quasi accasciato, l'equivalente cinematografico di una pillola depressiva.
    Anche Valhalla Rising non scherza, quanto a "deprimenza", ma la bellezza degli scenari, il racconto dell'avventura, il fascino di Mads orbo rendono il film gratificante visivamentre. Non c'è fascino né gratificazione invece in Bleeder:a parte qualche parentesi ironica legata alle vicende dell'amico cinefilo (sempre Mads Mikkelsen), per il resto ci sono ambienti squallidi, una storia senza via d'uscita, una violenza senza giustificazione e senza catarsi, soprattutto senza alcuna verniciatura estetica che la renda più tollerabile. In questo, mi viene da accostare Bleeder all'americano Red White & Blue, altro bel film cupissimo e disperato.
    Ultima modifica: 29/01/14 12:31 da Daniela
  • Daniela • 29/01/14 12:35
    Gran Burattinaio - 5946 interventi
    Didda23 ebbe a dire:
    Almeno 10 commenti alludono al capolavoro di Kubrick. Soprattutto per l'uso della musica classica e per la concezione di certe scene.. Tre persone usano il ricorda segnalando arancia meccanica

    Ciò nonostante, confermo il mio parere: il richiamo a Kubrick non mi pare pertinente, anche considerando l'abbinamento musica classica/violenza.
  • Greymouser • 29/01/14 13:41
    Call center Davinotti - 561 interventi
    Daniela ebbe a dire:
    Didda23 ebbe a dire:
    Almeno 10 commenti alludono al capolavoro di Kubrick. Soprattutto per l'uso della musica classica e per la concezione di certe scene.. Tre persone usano il ricorda segnalando arancia meccanica

    Ciò nonostante, confermo il mio parere: il richiamo a Kubrick non mi pare pertinente, anche considerando l'abbinamento musica classica/violenza.


    Proprio non capisco cosa c'entri Bronson con Arancia meccanica... sarà un limite mio :(