Buiomega71 • 4/03/18 09:49
Consigliere - 2 interventi Piccolo e gustosissimo thriller che, a dispetto del titolo, non ha nulla a che fare con mani sulla culla o baby sitter lolitesche e psicopatiche (anche se, la bellissima Keri Russell un pò lolitesca lo è).
All'inizio è un vero e proprio giallo (la moglie del ricco signor Bertrand viene trovata, dalla giovane baby sitter, morta in cucina, apparentemente suicida) con i sospetti (e sospettati): la giovane baby sitter segretamente innamorata del padrone di casa ricco sfondato che ha ambizioni di richezza, il marito stesso dopo aver scoperto il tradimento della moglie.
Come nel più classico schema del genere, perchè, intanto, la bella e giovanissima baby sitter stà prendendo il posto della moglie appena morta, tra regali di lusso e le dichiarazioni del marito appena vedovo (lui 40'anni, lei appena 18, e si accendono i contatori nabokoviani di insuante lolitismo)
Ovvio che tutto ciò faccia drizzare le antenne ai detective che seguono il caso, sentendo puzza di marcio lontano un kilometro
Ma a metà film, il regista, ti ammolla un twist inaspettato (e a suo modo geniale) su chi è veramente l'assassino e dei suoi loschi piani (la sequenza della telefonata) prendendo per il naso (in questo caso il sottoscritto) chi era sicuro di chi fosse il colpevole
Poi arrivano le battute slasher del prefinale, abile gioco di tensione e gran perizia registica, dove salta fuori il regista di
Sangue e terrore dietro l'angolo , tra esplosioni di follie omicide (il delirio dell'assassino), inseguimenti per le scale della magione, nella soffitta, negli sgabuzzini, negli antri oscuri della villa, che sembra di vedere
Halloween o il miglior Wes Craven (pressochè quasi identico ad un inseguimento slasheroso presente in
Scream 2, che verrà un'anno dopo), e il giallo prende sembianze di un horror con gran finale in piscina sullo stile del
Bacio del terrore
E alla scoperta che Morris è stato il regista di un mio saldo "guilty pleasure" (
Sangue e terrore dietro l'angolo), e qui affina la tecnica, me lo rende ancor più simpatico, questo regista texano con il sigaro alla Tobe Hooper.
Un buon thriller con risvolti inaspettati, che paga pegno della sua destinazione televisiva (ma nemmeno troppo evidente, comunque ben mascherata) che parte come un giallo alla "Colombo", diventa un gioco subdolo di seduzione e inganno e finisce a tinte slasher con tanto di final girl , assassini psicopatici coltello alla mano e chiaroscuri horror.
Da antologia la Russell che si prova i vestiti della moglie defunta con lussurioso piacere del fresco vedovello.
Sarà che amo questo genere di film, ma non molla mai la presa e la suspence regge alla grande.
Da segnalare il futuro Jigsaw come poliziotto cinico e determinato.
Non siamo lontani da "Nel segno del giallo", ma con notevole perizia e buone scariche di trepidazione.
Buiomega71
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Daidae, Gestarsh99