Undying • 3/02/08 14:37
Risorse umane - 7574 interventi Singolare approccio al genere horror, da parte di un regista giovane, particolarmente dotato e attratto dai gotici anni '60.
Prova ne sia la lunga e chiara citazione (durante il primo omicidio) ad un classico di
Mario Bava (
I Tre Volti della Paura) con un rimando pressochè fotocopia ad una sequenza dell'episodio
La Goccia d'Acqua.
Le movenze stesse della spettrale Mary Shaw ricordano, anche in altri momenti di
Dead Silence, la macabra medium presente nel gotico baviano.
Altri rimandi sono verso il cinema di Argento (l'immersione subacqua del protagonista) e a quello di Tim Burton (l'utilizzo dell'abbinamento cromatico rosso/blu).
Il finale con il teatro che brucia ricorda, invece, quelli del ciclo diretto da
Corman (con la sua casa di produziona AIP) relativi alla
serie dedicata ad Allan Poe.
James Wan - affiancato da Leigh Whannell (Adam nel film
L'Enigmista) alla sceneggiatura - ha il coraggio di andare controtendenza: imbastisce un gotico d'atmosfera, nel quale il gore e lo splatter viene cassato in favore di dialoghi efficaci e ben costruiti.
Non sentirete, per quanto incredibile, pronunciare una sola parolaccia nel percorso infernale (che dura 87 minuti): a riprova della serietà e della coerenza adottate da un regista che lascerà - ne siamo sicuri - il segno nella storia del cinema Horror.
POI DAVINOTTATO IL GIORNO 4/02/08
Undying
Hackett, Lucius, Max92, Myvincent, Rambo90, Gabigol, Magerehein
Ale56, Funesto, Burattino, Macguffin, Von Leppe, Didda23, Kekkomereq, Corinne, Werebadger, Nicola81, Deepred89, Pesten, Minitina80, Giùan, Anthonyvm
Herrkinski, Cotola, Rebis, Jdelarge, Puppigallo, Lupus73, Marcel M.J. Davinotti jr.
Schramm
Mascherato, Belfagor