Yongary il più grande mostro - Film (1967)

Yongary il più grande mostro
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MMJ Davinotti jr
Titolo originale: Taekoesu Yonggary
Anno: 1967
Genere: animali assassini (colore)
Regia: Ki-duk Kim
Note: E non "Iongary" o "Yongari". Il regista è solo omonimo del regista di "Ferro 3".

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Commenti L'IMPRESSIONE DI MMJImpressione Davinotti

Anche i coreani hanno il loro Godzilla (creato in collaborazione coi giapponesi, veri maestri del genere, all'epoca): si chiama Yongary, è verde col codone, ha un corno sul muso, gli occhi rossi ed è ghiotto di benzina. Lo libera un terremoto dopo venti minuti in cui avevamo seguito tutt'altro, per la precisione il viaggio spaziale di un tizio che se ne vaga con la sua capsula e riatterra dopo che se n'erano perse le tracce via radio. Venti minuti buttati al vento in pratica, perché la storia comincia col terremoto e l'apparizione del mostro, non certo coperto dalle autorità che anzi lanciano messaggi tranquillizzanti tipo: "Il misterioso terremoto è stato identificato come causato da un mostro...Leggi tutto vivente: questo mostro, che è stato chiamato Yongary, ha già causato parecchi morti". Simpatica la necessità di dover battezzare da subito il bestione, contro il quale si schierano immediatamente i militari (capeggiati da un comandante che più ottuso è difficile immaginare). E qui cominciano le note dolenti, perché i modellini di carri armati, per esempio, sembran proprio dei giocattoli comprati d'occasione e anche le costruzioni messe lì per essere distrutte da Yongary sono di fattura assai scadente. Lo stesso Yongary fa sembrare Godzilla il suo parente ricco, con quel cornetto che s'illumina e l'alito di fuoco sparato fuori da un bocchettone maldestramente piazzato in gola che nei primi piani fa proprio brutta mostra di sé. Fortunatamente il cinemascope e una fotografia dai colori particolarmente scintillanti (splendido il blu cobalto del cielo che fa da sfondo) conferiscono un certo fascino alle immagini, con scenari comunque di una certa complessità costruiti rispettando le proporzioni. La sceneggiatura non prevede grosse sorprese: si passa dalle devastazioni del mostro alle riunioni governative durante le quali si prende atto della situazione senza concludere nulla finché si lascia spazio al piccolo Yong, un bimbetto che ha osservato da vicino Yogary (curioso che nessun altro ci avesse pensato) e ha scoperto quanto si cibi di combustibili avventandosi sulle cisterne come sulla ciotola i cani e quanto si gratti di frequente (un mostro col prurito mancava ancora all'appello). Non solo: gli punta la torcia contro, lo va a svegliare quando dorme e per passare il tempo ci balla pure assieme il twist (e anche un mostro che danza non s'era ancora visto)! Una bella iniezione di follia jap che i coreani hanno fatto loro e che lascia a bocca aperta, testimoniando di un target che andrà per forza ricercato tra i ragazzini come per Gamera, più che per Godzilla. Così, al bombardamento indiscriminato di militari che irridono il bimbetto e sbagliano tutto, fa da contrappunto l'azione dell'allegra famigliola di Yong, che sale in elicottero per il rendez vous finale decisa a combattere il mostro con polverine e altre diavolerie da spargergli sul capo. La realizzazione dei modelli in scala e le ombre proiettate sugli stessi tradiscono una povertà a tratti imbarazzante, mentre dialoghi e risatine dei protagonisti son più da cartone animato che da film. Ah, naturalmente il regista Kim Ki-Duk nulla ha a che fare con l'omonimo regista di FERRO 3.

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TITOLO INSERITO IL GIORNO 24/05/16 DAL DAVINOTTI
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Daniela 18/05/17 19:30 - 12667 commenti

I gusti di Daniela

Mentre sta cercando di consumare la prima notte di nozze, lo chiama il suocero per spedirlo in missione nello spazio: già il prologo mette di buonumore, lasciando prevedere vette di demenzialità pari a quelle dei più blasonati monster-movie nipponici. Ed il seguito di questo strampalato sudcoreano non delude, toccando punte di sublime non-sense, fra congegni spara-prurito e balletti mostruosi. Il punto dolente è proprio il look del povero Yongary, certo brutto ma in modo ordinario, non all'altezza del resto della pellicola. Imperdibile per gli appassionati, un unico affettuosissimo pallino.
MEMORABILE: Altro che missili, qui ci vuole la polverina pizzichina

Anthonyvm 4/02/21 15:28 - 5700 commenti

I gusti di Anthonyvm

Kaiju eiga discretamente folle e ingenuo (dalle lune di miele interrotte alle missioni spaziali organizzate in cinque minuti, dai modellini di razzi ai raggi luminosi che inducono il prurito), che pare la risposta coreana al più famoso Godzilla, anche per l'evidente subtext bellico. Le miniature e le riproduzioni in scala di edifici e ponti che il nostro "più grande mostro" distrugge e incendia non sono pessimi, mentre Yongary è teneramente goffo. Top del trash il ballo della creatura (!) e il lunatico finale diviso confusamente fra commozione animalista e giubilo antropocentrico.
MEMORABILE: Il mostro si gratta; Il bambino e Yongary si fanno un bel balletto; Il corno luminoso; L'alitata fiammeggiante; Il raggio laser (uscito a casaccio).

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  • Discussione Caesars • 24/05/16 13:50
    Scrivano - 16812 interventi
    Ha, ha, ha...
    Marcel MJ sta recensendo una serie di chicche incredibile.

    Una domanda: il nome del regista non andrebbe scritto nello stesso identico modo in cui è scritto quello di Ferro 3? Infatti per Imdb entrambi sono: Ki-duk Kim e quindi, se non riicordo male le regole davinottiche per i nomi coreani, andrebbero entrambi messi come Kim Ki-Duk. Capisco che com'è ora si evitino "conflitti"...
    Ultima modifica: 24/05/16 14:17 da Zender
  • Discussione Zender • 24/05/16 14:20
    Capo scrivano - 47799 interventi
    Sì, notavo anch'io che sta vedendo delle robe che... mah, contento lui...

    Dunque, questione regista: è vero, è scritto uguale, avevo utilizzato quel sistema proprio per non confondere i due, visto che non sono la stessa persona, come appunto precisa anche MJ nel papiro. In questo modo cliccando uno non compaiono i film dell'altro. Diciamo che è un trucco che sfrutta il gran caos dei nomi cinesi... Tanto chi mai è interessato a QUESTO Kim Ki-Duk?
  • Discussione Daniela • 19/05/17 12:12
    Gran Burattinaio - 5928 interventi
    Zender ebbe a dire:
    Tanto chi mai è interessato a QUESTO Kim Ki-Duk?

    Povero omonimo.
    Eppure ha una filmografia di tutto rispetto, quantitativamente parlando: dal 1961 al 1977 la bellezza di 66 regie di lungometraggi, con punte di stakanovismo che ricordano Roger Corman, tipo gli otto film girati nel 1966.
    L'unico che sembra aver avuto distribuzione oltre i confini paesani sembra essere stato proprio questo Yongary.
    Inorridisco al pensiero degli altri, se questo è il migliore.

    Il film è imperdibile per i monster-trash appassionati, non tanto per il mostro protagonista, che rientra nella norma di quelli brutti e fatti male, quando per alcune perle di sceneggiatura che lasciano a bocca aperta, anche pensando ad un target di ragazzini.
    A proposito di ragazzini, anche qui ce n'è uno, impiccione come pochi. Normalmente i ragazzini grilloparlanti mi provocano cinematograficamente l'orticaria, ma questo qui è talmente "oltre" da risultare quasi simpatico nella sua improntitudine.

    E poi nel prologo c'è la più bella interruzione di luna di miele di cui io abbia memoria.
    Freschi sposini alla loro prima notte di nozze. Lui dormicchia per "recuperare il tempo perduto". Lei si lamenta e lo stuzzica: "Ti sei già stancato di me?"
    Lui fa il galante, per quanto sembri un poco svogliato: "E' faticoso sposare la più bella ragazza del mondo".
    Sul divano, mentre in sottofondo scorre una musichetta amorevole, i due iniziano un timido pomiciamento, quando squilla il telefono (squilla per modo di dire, il segnale è quello di occupato molesto).
    "Lascia perdere, è il babbo. Sarà uno scherzo" fa lei languida.
    Ma lui, che è un tipo senza grilli per la testa anche se dal pigiama non si direbbe, va a rispondere.
    E' proprio il suocero, guarda caso capo della stazione spaziale, che lo manda in missione di ricognizione. Cosa è successo di tanto imprevisto? Nulla, è solo un test nucleare, ma c'è bisogno di andare a dare un'occhiata...
    E quando deve avvenire la partenza col razzo: a razzo, ossia immediatamente.

    Non so voi, ma io trovo questo coitus interruptus assai poetico ;oP
    Ultima modifica: 19/05/17 12:27 da Daniela
  • Discussione Cotola • 19/05/17 23:24
    Consigliere avanzato - 3845 interventi
    Ah ah ah ah...grande Daniela!
  • Discussione Zender • 20/05/17 07:52
    Capo scrivano - 47799 interventi
    Eh sì notevole. La quantità di follie assortite lascia abbastanza stupefatti.
  • Discussione Daniela • 20/05/17 10:13
    Gran Burattinaio - 5928 interventi
    SPOILER SPOILER SPOILER

    Assurdità che, dopo aver rasentato il sublime in più occasioni, culmina infine in una sequenza che lascia ammirati e suscita empatia: la morte del mostro.
    Questo Yongary ha ricevuto varie missilate nel corpaccione e non gli hanno fatto un baffo.
    Ma la famiglia del ragazzino terribile ha in serbo l'arma letale: la polverina pizzichina.
    Così montano su un elicottero (il ragazzino, lo zio scienziato, il neo sposo e due donne disutili) e lo sorvolano, cospargendolo di polverina. Il povero mostro inizia a grattarsi a morte, fino a stramazzare a terra agonizzante. Il ragazzino, che finora si è divertito come un matto, ora ha degli scrupoli, ricorda quando hanno ballato il twist assieme. Ma lo zio con voce saggia:
    "Ora sei piccolo, ma quando crescerai ti renderai conto che è bene che Yongary si addormenti per sempre". Ed il bastardello riprende a ridere spensierato, insieme agli altri.
    Inquadratura degli ultimi spasmi della coda del mostro mentre l'acqua si tinge del suo sangue, totale sulla povera bestia esamine accanto alle ultime costruzioni che aveva fatto in tempo a distruggere.
    Morto di prurito.
    Quando ho parlato di empatia, non stavo scherzando. Avendo sofferto in più occasioni di rush cutanei provocati da medicinali, mi sono immedesimata a tal punto che ho iniziato a grattarmi.

    FINE SPOILER
  • Discussione Caesars • 20/05/17 18:31
    Scrivano - 16812 interventi
    Ah ah ah, una delle morti più originali mai viste su grande schermo
  • Discussione Daniela • 20/05/17 21:07
    Gran Burattinaio - 5928 interventi
    Caesars ebbe a dire:
    Ah ah ah, una delle morti più originali mai viste su grande schermo

    Tu quoque, Caesari?
    Io racconto una scena commovente e tu ridi...
  • Discussione Caesars • 20/05/17 22:33
    Scrivano - 16812 interventi
    Hai ragione Daniela, ho un cuore insensibile ... Ma tra il prologo in luna di miele e questo finale straziante , mi sembra proprio che siamo di fronte ad un capolavoro (incompreso)
  • Homevideo Digital • 24/01/24 18:52
    Portaborse - 4007 interventi
    Dvd Sinister disponibile dal 27/03/2024.