Wish - Film d'animazione (2023)

Tanto rumore per nulla. Annunciato come il successo dell'anno, è un cartone che non ha proprio nulla di eccezionale, a cominciare dalla trama che vede la solita ragazzina intrepida catapultata nel mondo dei sogni dove tutto e possibile. Lieto fine ovviamente garantito, per non parlare dell'aspetto grafico: le espressioni dei volti dei vari personaggi sono ben realizzate, ma la fisionomia degli stessi è poco accattivante, l'animazione appena sufficiente, così come sfondi ed effetti speciali. i brani musicali sono invece orecchiabili.

Ragazzina cerca di diventare l'apprendista del Re per vedere realizzato un sogno. Soggetto evoluto che parla di aspirazioni e di possibili fallimenti, compensato dalla consueta lotta tra Bene e Male (atipica, in quanto si sviluppa in un secondo tempo). La protagonista all'inizio sembra un'immatura tutta mossette, poi migliora. Grafica curata che riporta allo stile orientale con pecca decisiva nel disegno della "stella", che sembra un'emoticon. Canzoncine sparse per allungare il brodo, con solo quella del pollaio divertente e testi forzati nelle traduzioni.

Brutto assai: terribilmente anodino e surrettiziamente inconsistente. Troppe volte si è vista la Disney risalire la china e così sarà anche stavolta; certo però lo stato dell'arte, alla luce di questa freddissima stella, non è affatto salutare. Film che alla fine dei conti pare pagar pegno alla distanza, quella sì invero siderale, tra il teorico tentativo di riassumere e rilanciare la cosmogonia dei classici da un lato e una totale inadeguatezza di scrittura e visiva a realizzare il "sogno" dall'altra. Tedioso déjà vu: dalla storia alla silhouette della protagonista.

Per celebrare il centesimo anniversario, la Walt Disney Animation Studios dona al fedelissimo pubblico uno dei suoi lavori più dimenticabili e peggio concepiti. Benché le intuizioni di partenza non fossero malvagie (dall'idea stessa di realizzare una fiaba da zero all'allegorica immagine di un'isola felice in realtà dominata da un despota), lo script si mantiene su livelli bozzettistici, introducendo svolte di trama frettolose e personaggi tratteggiati con svilente superficialità (eroina e villain compresi). Canzoni anonime, gag tenui e animazioni sottotono: tristemente trascurabile.