The flying scot - Film (1957)

Il solito colpo apparentemente perfetto si complica. Riusciranno i suoi ideatori a portarlo a termine? Detta così sembra l'ennesimo film su una rapina, e in effetti lo è. Ma la breve durata (70 minuti) e il ritmo sostenuto lo rendono piacevole da guardare. E quel quasi quarto d'ora iniziale - che mostra come sarebbe dovuto andare originariamente il piano - oltre ad essere ben girato e pienamente riuscito, è un bell'espediente narrativo fatto tutto di azioni e senza nemmeno una parola. Roba mica da poco e probabilmente la migliore freccia all'arco del film.

Una rapina al vagone postale di un treno passeggeri come sarebbe dovuta andare nelle intenzioni dei tre rapinatori e come in effetti va a finire quando di mezzo ci si mette la realtà, coi suoi imprevisti e intoppi. Su questo gap narrativo il regista gioca tutte le sue carte, intrecciando abilmente la faciloneria del rapinatore più giovane con la difficoltà del complice affetto da una grave ulcera. Un po' di ingenuità nella gestione degli altri viaggiatori, bimbetto compreso, toglie tensione anticipando un po' troppo gli esiti del colpo. Nel complesso un noir ancora valido.