Tell me who I am - A volte è meglio dimenticare - Documentario (2019)

Tell me who I am - A volte è meglio dimenticare
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Titolo originale: Tell me who I am
Anno: 2019
Genere: documentario (colore)
Regia: Ed Perkins
Note: Distribuito da Netflix.
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TITOLO INSERITO IL GIORNO 21/10/19 DAL BENEMERITO ANTHONYVM
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Anthonyvm 22/10/19 00:07 - 5637 commenti

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Alex perde la memoria e il gemello Marcus lo aiuta a ricostruire il loro felice passato, ma la verità è diversa. Un dramma a tinte fosche? No: un documentario sull'incredibile vicenda dei fratelli Lewis, decisi dopo trent'anni a chiudere per sempre una storia di abusi e bugie. È giusto nascondere una triste realtà in nome della felicità di chi si ama? Un tema che travalica i rapporti familiari, toccando questioni sociali ed etiche più ampie. I dettagli shock esplicitati nel terzo atto erano forse evitabili. Toccante. Ci si potrebbe trarre un film.
MEMORABILE: Le foto e i filmati di famiglia; Le sorpresine rinvenute dopo la morte della madre; Marcus, dopo anni di silenzio, rivela a Alex tutti i particolari.

Kinodrop 24/10/19 19:36 - 2921 commenti

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A causa di un incidente stradale Alex perde la memoria della sua giovinezza e soltanto grazie alla ricostruzione del gemello Marcus accede a una verità ricostruita ed epurata dal male. Nel corso del documentario si apre uno squarcio terribile sul passato dei due gemelli e prende l'avvio una dialettica psicologica tra protezione e autodifesa, colta dai due rispettivi angoli visuali. La partecipazione al dramma dei protagonisti viene però progressivamente a scemare per la staticità registica e per il rovello dato da un eccesso di verbosità.

Daniela 18/12/19 14:24 - 12621 commenti

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Il diciottenne Alex perde la memoria a seguito di un trauma. L'unico volto che ricorda è quello del gemello Marcus ed è attraverso i suoi racconti che Alex ricostruisce il suo passato. Ma Marcus mente e, trent'anni dopo, la verità deve essere rivelata, per quanto orribile possa essere... Se fosse un film di finzione, la trama potrebbe sembrata forzata, ma è un documentario e sono i veri gemelli Lewis che si confrontano col peso di un passato che, per quanto rimosso o obliato, continua a pesare sulle loro vite. Impaginato con sobrietà, un documento sugli inferni familiari di notevole spessore.

Galbo 15/01/20 15:37 - 12380 commenti

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Documentario sul passato doloroso di una famiglia, realizzato con uno stile drammaturgico che lo avvicina ad un’opera di finzione. Risulta efficace la suddivisione in tre atti e la contrapposizione dei due personaggi principali le cui voci (e i volti) si alternano offrendo una speculare versione della storia. Nel terzo atto si ha l’impressione di una costruzione forzata e poco spontanea e l’opera perde di forza, benché rimanga un documento interessante.

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