Pantaleon e le visitatrici - Film (2000)

Si organizza un servizio-squillo per un gruppo di soldati peruviani sperduti in mezzo alla giungla sudamericana... persino inutile specificare che il Capitano che dovrà reclutare le ragazze finirà col perdere la testa per la più bella, una Angie Cepeda da mozzare il fiato. Diretto con poca verve da un regista peruviano sconosciuto ai più, è una commedia che si lascia vedere con la stessa facilità con la quale si dimenticherà dopo la visione... Più difficile dimenticare la visione della Cepeda come mamma l'ha fatta.

Simpatico film che con la sua costante aria goliardica e sensuale mette il buonumore alla mente (con un soggetto basato sui doppi sensi di linguaggio) ed agli ormoni (con una Angie Cepeda che non si limita a mozzare il fiato, lo toglie letteralmente!). Girato con un certo dinamismo, va oltre l'apparente aria superficiale dell'erotismo da caserma e fa riflettere con una parodia intelligente e mirata sui giochi di potere nelle gerarchie militari.

Capitano dell’esercito peruviano recluta compagnia femminile per i soldati nelle postazioni lontane. Inizio in stile farsesco accostando l’attaccamento al dovere alle esigenze sessuali con una piega briosa. Con l’entrata della sensuale Cepeda si vira verso un interminabile melò e concludendo con un’idea stiracchiata di patria. Riusciti i costumi popolari e apprezzabile il filo di coraggio nel criticare chi governa militarmente.